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Centro Studi Anziani, un protocollo per promuovere azioni di cittadinanza attiva

È stato siglato questa mattina, presso la sede dell’Amministrazione provinciale di Matera, il protocollo di intesa tra il Centro studi Anziani di Basilicata e la Provincia. “L’anziano – ha evidenziato l’assessore al ramo, Michele Grieco – rappresenta una grande risorsa culturale per la nostra società ma purtroppo non viene valorizzata in maniera adeguata. La scarsa attenzione e considerazione sociale è conseguenza di una visione valoriale distorta che, esaurendo nell’aspetto economico-produttivo il valore delle persone, finisce per distogliere lo sguardo da quanti non sono più “produttivi”. Proprio al fine di rendere più incisive le azioni messe in campo dall’assessorato a sostegno dell’inclusione dei cittadini anziani abbiamo siglato questo protocollo di intesa.”

“L’attuale modo di considerare le persone in “categorie” (bambini, giovani, anziani)

e programmare interventi settoriali per ciascuna fascia di età ha portato alla mancanza di

comunicazione tra generazioni e a creare sovrastrutture relazionali.

Può essere incisivo – hanno evidenziato il presidente del Centro, Mario Cifarelli, e il direttore scientifico, Giovanna Ferrariuolo – soltanto un lavoro di prevenzione basato sull’incontro intergenerazionale che possa favorire la “scoperta” delle rispettive esperienze e valori creando una società per tutti. Noi lavoriamo a progetti che promuovano il superamento del concetto della vita ripartita in “fasi” per arrivare alla nuova concezione dell’esistenza come “Arco di vita”. Superando questo stereotipo delle classi d’età, recuperiamo una visione globale e fluida della vita umana, l’accettazione positiva della parabola esistenziale e l’attivazione di strategie di educazione e di accrescimento culturale permanente.”

“Uno dei dati più allarmanti, – ha evidenziato il presidente della provincia, Franco Stella – tra quelli che emergono in questo scenario di crisi profonda, è proprio la crescente disaffezione delle persone all’altro. Un momento di grande difficoltà che non deve compromettere lo sviluppo di un welfare sano che molto può fare, e ricevere, dai suoi anziani. Anche in un frangente economicamente complesso come questo crediamo si possa fare molto. Il tavolo di confronto permanente nato oggi porterà nei comuni del Materano, soprattutto quelli più piccoli, i progetti, gli studi e le ricerche dell’Istituto di gerontologia.”

 

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