BasilicataCultura

‘C’eravamo tanto armati’, l’amore è di scena al teatro ‘Ruggiero’ di Melfi

Sabato 22 giugno alle 20.30, presso il Teatro Ruggiero di Melfi, penultimo appuntamento della rassegna di teatro, canto e danza de “la Scuola sull’Albero”. In scena la compagnia giovanile de L’Albero, che dopo lo spettacolo “Non chiamatemi Alice”, presentato lo scorso anno al Festival della Città delle Scale e al Vulcanica Live Festival, si misura questa volta con un nuovo testo di Raffaele Flore, giovane scrittore lucano, premiato in diversi concorsi letterari.

“C’eravamo tanto armati – variazioni amare sull’amore” è il titolo dello spettacolo che, attraverso cinque quadri, parla di amore e legami sentimentali: cinque storie con sapore diverso, situazioni reali e surreali, che offrono un punto di vista sul sentimento che, più degli altri, condiziona la vita degli uomini. La scienziata che cerca la formula per l’amore perfetto, gli innamorati virtuali che si frequentano in chat e vengono delusi dalla vita, la principessa che smonta la teoria del principe azzurro, l’amore che cambia da città a città, gli amori sfiorati che non diventano mai tali, e, per concludere, gli amori alla fine del mondo, quando è tutto finito tranne, appunto, l’amore. In scena gli allievi attori della compagnia dei giovani: Donatella Corbo, Assunta Gastone, Francesca Laurita, Americo Palermo, Ramona Rufino e Gianni Sedile.

Lo spettacolo ha la regia di Alessandra Maltempo, assistente alla regia Cristina Palermo. “Il nostro spettacolo racconta l’amore amaro, disincantato, disilluso, in cui il sogno del ‘per sempre’ sembra appartenere ormai a un mondo lontano che sulla scena è citato dai costumi e dalle struggenti canzoni degli anni ’40. Gli uomini e le donne del nostro tempo vivono amori temporanei, inneggiano alla passione racchiusa negli attimi, hanno rinunciato alle relazioni durature e così vivono i loro sentimenti solo nell’incipit: un amore fatto di istanti, senza mai l’aspirazione a un domani.” Alessandra Maltempo, regista dello spettacolo.

Al termine della serata, saranno presentati i risultati del contest fotografico legato allo spettacolo. La Scuola sull’Albero, in occasione della rassegna teatrale di fine anno accademico dei suoi corsi di teatro e canto, ha indetto un contest fotografico per permettere ai fotografi emergenti di sperimentarsi con un linguaggio fotografico specifico: quello della narrazione di una storia attraverso un’immagine. Le storie da narrare attraverso uno scatto fotografico sono quelle raccontate nei cinque quadri di “C’eravamo tanto armati”. Al vincitore del contest sarà dedicato un servizio sulla rivista In arte multiversi, la rivista specialistica a diffusione nazionale che dal 2005 tratta delle molteplici espressioni dell’arte: pittura, scultura, archeologia, architettura, cinema, musica, letteratura, fotografia, teatro, fumetto, turismo culturale, arte contemporanea. Propone inoltre segnalazioni e recensioni delle più importanti mostre a carattere nazionale e internazionale.

La scuola sull’Albero è al ventesimo anno di attività. Fondata dall’Associazione culturale L’Albero di Minerva nel 1993 e attualmente gestita da L’Albero – tutti i rami della creatività, è ormai un punto di riferimento nel campo della formazione teatrale e dell’educazione artistica dei bambini e dei ragazzi in Basilicata. All’interno della scuola si studiano le discipline dello spettacolo dal vivo con un metodo che sa mescolare il gioco e lo studio, caratterizzandosi per un approccio professionale e creativo allo stesso tempo che mira alla crescita artistica e umana dell’individuo.

Il prossimo appuntamento della rassegna:

26 giugno: Cronache da un condominio, pochade per giovani attori, teatro Ruggiero II – Melfi Tutti gli spettacoli inizieranno alle 20.30.

 

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