Cerignola, i gruppi consiliari del centrosinistra chiedono le dimissioni del sindaco Metta
“Con altri uomini e altre stagioni della politica non ci sarebbero stati dubbi, il sindaco oggi avrebbe protocollato le dimissioni prendendo atto di non avere, non solo più la maggioranza sociale in città, ma anche quella politica in consiglio comunale”. Consiglio comunale movimentato a Cerignola, condito dalla contestazione dei cittadini e la chiusura anticipata della seduta per la mancanza del numero legale a causa dall’uscita dall’aula di consiglieri di centrosinistra, Forza Italia e Federazione.
“Questa stagione della politica e questi uomini, invece, hanno mostrato un attaccamento tale alla poltrona e una voracità, che già sappiamo oggi il sindaco farà finta di niente e attaccherà ancora volgarmente i cittadini e l’opposizione. – affermano consiglieri Sgarro, Cicolella, Dalessandro, Dibisceglia, Moccia, Mirra e Rendine – Abbiamo dimostrato con i fatti che la maggioranza non esiste più. Il resto è un susseguirsi di incresciosi episodi. In piena bagarre, quando i cittadini hanno messo in campo una contestazione mai verificatasi prima nella storia politica del nostro comune, il sindaco e suoi adepti provocavano ancora in maniera becera via social dimostrando scarsissimo senso delle istituzioni. Una sceneggiata che passerà agli annali, perchè incapaci a dare risposte sulle ennesime prese in giro ai cittadini sono scappati, si sono nascosti, hanno preferito non mettere la faccia. Cerignola è in balia delle onde tra affaristi, politicanti e una tensione sociale oramai alle stelle. È dal nostro punto di vista – concludono i consiglieri di centrosinistra – a questo punto, necessario un fronte ampio, democratico e popolare che sia capace di ricucire una città dilaniata da anni di lotte, urla, e assenza di autentica e vera dialettica politica. Si chiuda il prima possibile questa fallimentare stagione politica per Cerignola”.