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Cerimonia di premiazione ad Alberobello della X edizione del premio giornalistico “Tommaso Francavilla”

Si è tenuta ieri, presso la Sala Consiliare Gianpiero De Santis del Palazzo Municipale ad Alberobello, la cerimonia di premiazione dei giornalisti in gara per aggiudicarsi il Premio Giornalistico Nazionale Tommaso Francavilla . Ecco i premiati: due gli ex aequo per la sezione Scuole di Giornalismo, Maria Antonietta Mastropasqua e Antonio Solazzo , per la sezione Radio/Tv, Chiara Curci di TrmNetWork e per la sezione Carta stampata, Stefania Leo di Cibo Today.
L’iniziativa, giunta alla sua decima edizione, è dell’Associazione Culturale ETRAS E.T.S. di Castellana Grotte, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia, dei comuni di Alberobello e di Castellana Grotte e dell’Ordine dei giornalisti di Puglia. “Tommaso Francavilla è stato un giornalista che ha incarnato il valore della verità e della responsabilità, un faro per chi si impegna quotidianamente nel raccontare la realtà con serietà. Sono orgogliosa del rinnovato impegno che come Consiglio regionale abbiamo assunto anche in questa edizione, vicini con il nostro Patrocinio a un evento al quale ormai sentiamo di essere profondamente legati”. Ha spiegato Lucia Parchitelli, Consigliera Regionale e Presidente delle VI Commissione Cultura della Puglia . “Il Premio Francavilla non deve rappresentare solo un bellissimo riconoscimento, ma un invito ai giovani giornalisti a vivere la professione con la competenza, il coraggio, la curiosità e l’impegno che hanno sempre contraddistinto il lavoro del maestro Tommaso. L’augurio è che la sua figura sia stimolo vero nella divulgazione della cultura politica, storica e sociale”.
La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione di Luciano Perrone , Presidente Associazione Culturale Etra E.T.S, l’intervento con un video-messaggio di Loredana Capone , presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Lucia Parchitelli , consigliera regionale e presidente della VI Commissione Regionale Istruzione, Cultura e Lavoro, Livio Costarella , segretario dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia, Francesco De Carlo , sindaco del Comune di Alberobello, Domenico Ciliberti , sindaco del Comune di Castellana Grotte, Lino Patruno , direttore scuola di giornalismo Università degli Studi “A. Moro” Bari e Gianfelice De Molfetta .
“Ricordo sempre con grande piacere Tommaso, la sua attività politica e il suo pensiero. Francavilla è stato l’uomo più libero che abbia mai conosciuto, liberale per definizione, ma anche uomo di grande spessore, senza legami. Celebrarlo e ricordarlo attraverso la cerimonia di premiazione del Premio a lui intitolato significa tanto, significa far riemergere i suoi valori e la sua identità. Francavilla è una figura a cui personalmente tengo tantissimo e a cui Castellana deve riconoscere meriti di indubbia qualità”. Così Domi Ciliberti, Sindaco di Castellana Grotte ha ricordato Tommaso Francavilla.
Come da regolamento, la Giuria designata si era riunita lo scorso 26 febbraio 2025, presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia a Bari, e aveva esaminato gli elaborati pervenuti nei termini concorsuali.
“L’informazione riveste un ruolo fondamentale nella nostra società, Orson Welles lo definì il “quarto potere”, e questo tema torna di attualità in un’epoca in cui la velocità delle notizie e la loro diffusione massiva, ci coinvolgono quotidianamente. Tuttavia, è essenziale sottolineare il valore
dell’informazione locale, che ci aiuta a conoscere e comprendere meglio le nostre radici, le nostre tradizioni e le sfide quotidiane delle nostre comunità, creando persino un’inversione di tendenza e portando all’attenzione del mondo le nostre peculiarità. Il Premio Francavilla è quindi un’occasione per valorizzare il lavoro dei talentuosi giornalisti pugliesi, così come degli aspiranti giornalisti, che con passione e impegno contribuiscono a raccontare le nostre realtà, a promuovere la nostra cultura e a tutelare la memoria storica del nostro territorio. La cultura e le tradizioni sono il cuore pulsante di ogni comunità e, attraverso una narrazione consapevole e autentica, possiamo preservarle, arricchirle e soprattutto portarle all’attenzione del mondo intero.” Ha concluso il Sindaco di Alberobello, Francesco De Carlo.

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