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CGIL, CISL e UIL Matera promuovono raccolta firme per denunciare la condizione sociale, economica e occupazionale dell’intera provincia

Cgil, Cisl, Uil di Matera e le Associazioni di categorie, culturali, volontariato e sportive, in continuità con la NUOVA MARCIA PER LA CULTURA ED IL LAVORO e la Manifestazione: R-Esistenza resiliente il 20 febbraio 2021 in Piazza Vittorio Veneto – Matera, promuovono la PETIZIONE e raccolta firme, per denunciare la grave condizione sociale, economica e occupazionale in cui versa l’intera provincia con il resto della regione di Basilicata al punto da porre una pesante ipoteca sulle possibilità di uno sbocco positivo alla crisi attuale.
Tanto perché nella Provincia di Matera si è diffuso il sentimento di rabbia sociale fra le nostre popolazioni per la situazione attuale che si traduce in un preciso atto di denuncia per la scarsa attenzione riservata dal Governo regionale al potenziale storico, culturale, archeologico, ambientale quale risorsa preziosa che interi settori produttivi come il TURISMO e l’AGRO-ALIMENTARE possono garantire allo sviluppo del nostro territorio ed in particolare per le nuove generazioni. Una iniziativa di protesta partecipata per indurre il Presidente della Regione a convocare un urgente TAVOLO per confrontarsi e condividere un percorso di programmazione, finalizzata al potenziamento e alla realizzazione delle infrastrutture culturali necessarie per valorizzare il potenziale storico, culturale e ambientale della città di Matera in stretto collegamento con il territorio della Magna Grecia (Metapontino) e i Borghi delle aree interne della provincia.
In particolare, si chiede il confronto sui sotto indicati punti:
 la valorizzazione della Cultura come leva per lo sviluppo economico e creazione di LAVORO qualificato, stabile, creativo, che punti su tutela, documentazione, ricerca del patrimonio dei beni storico-culturali e su percorsi di sostegno per attività economiche ecosostenibili;
 il rilancio del TURISMO CULTURALE nella Provincia di Matera e in Basilicata, quale elemento strategico di programmazione che la Regione dovrebbe annoverare tra le principali proprie esigenze da proporre al finanziamento nell’ambito del RECOVERY PLAN UE;
 la realizzazione e riqualificazione delle INFRASTRUTTURE CULTURALI e la garanzia di finanziamento di opere di tutela e valorizzazione, in riferimento particolare a: Museo Demo-Etno-Antropologico a Matera; Sassi e prospiciente altopiano murgico; Biblioteca “T. Stigliani”; Archivio di Stato; Polo Museale;
 difesa dell’integrità territoriale del territorio regionale dal pericolo di insediamento del deposito unico di rifiuti radioattivi.

Eustachio Nicoletti – CGIL
Giuseppe Amatulli – CISL 
Bruno Di Cuia- UIL

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