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CGIL Puglia contesta l’approvazione del dl sull’autonomia differenziata

“Oggi è stata scritta una pagina triste e pericolosa per la vita della Repubblica e per le sorti del Mezzogiorno. Un baratto politico ha portato nel giro di poche ore ad approvare una riforma del premierato che sconquassa gli assetti istituzionali propri della nostra Costituzione, rendendo di fatto il Parlamento, il luogo più alto della democrazia, una propaggine del potere esecutivo, e a seguire – notte tempo – la secessione dei ricchi, quell’autonomia differenziata da sempre inseguita dal partito del Nord. Di fatto una secessione. Contro tutto questo siamo stati in campo in questi mesi e continueremo ad esserlo, con tutti gli strumenti concessi dalla democrazia, per difendere i cittadini del Sud e l’unità del Paese”. Lo ha detto la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci, commentando il via libera all’autonomia differenziata.
“Non c’è nulla in termini di avanzamento della condizione di vita delle persone, anzi ci sarà un arretramento. – ha detto Bucci – Nonostante i pareri negativi espressi dal mondo imprenditoriale del Mezzogiorno, della Chiesa, di centinaia di economisti e costituzionalisti, del mondo del lavoro, questa destra patriota di giorno e secessionista di notte, è andata avanti di fatto violando la nostra Carta costituzionale. Quella dell’approvazione preventiva dei Lep è l’ennesima presa in giro, perché avverrà su una ricognizione di una spesa storica che vede le regioni del Mezzogiorno molto indietro rispetto a risorse e servizi”.

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