Che fine hanno fatto i contributi per lo sport?
“Alla fine del mese di febbraio le società interessate a detti contributi sono tante, così come sono numerose le società che nei rispettivi campionati hanno già iniziato il girone di ritorno senza vedere da parte della regione Basilicata nessun contributo peraltro previsto”, ha dichiarato Francesco Mollica, capogruppo MpA alla Regione Basilicata.
Il Piano dello Sport, infatti, ex DGR. n. 1120 del 19/07/2010 pubblicato sul BUR n. 45 del 1-11-2010, dettava sia la scadenza tassativa del 1-12-2010 per la presentazione delle richieste da parte delle società interessate ai contributi, sia il termine di 60 giorni dalla data di presentazione dell’istanza per l’erogazione a carico delle regione Basilicata della prima rata pari al 50% del contributo ottenuto a titolo di anticipazione.
Paradossalmente – prosegue l’esponente MPA – nel caso indicato alla scheda F del Piano dello Sport, detti contributi di sponsorizzazione sportiva riguardano i sodalizi sportivi lucani e Federazioni regionali del CONI che promuovono l’immagine della Basilicata in territorio extraregionale anche attraverso l’esposizione del logo della regione. Ad oggi, però, l’unico risultato è che le società sportive espongono, esportano e valorizzano il simbolo grafico della regione Basilicata che, invece, non aiuta per niente dette società le quali affrontano da sole le spese necessarie per la partecipazione a campionati extraregionali.
Ma se per le società affermate oramai da anni il problema è minimo – continua Mollica – i problemi maggiori devono affrontarli le piccole società che da poco si sono affacciate alla ribalta di campionati nazionali con un incremento delle spese di non poco conto, e che con questa mancanza da parte della regione vedono ridotta la possibilità sia di tener fede agli impegni per la stagione in corso, che soprattutto la possibilità di una migliore programmazione per la stagione prossima.
Nell’interrogazione – conclude Mollica – si chiede di conoscere le motivazioni dei ritardi da parte della regione Basilicata causa di enormi disagi alle società sportive; ma soprattutto si chiede di conoscere quali sono i tempi previsti per dare alle società quanto previsto evitando così di peggiorare ulteriormente la loro situazione economica.
La regione Basilicata ha il dovere di contribuire materialmente e soprattutto sistematicamente alla crescita di tutte le società interessate; bisogna fare in modo che lo sport risulti concretamente volano di crescita sociale per l’intera popolazione lucana.