Chiorazzo (Basilicata Casa Comune) presenta interrogazione sulla sicurezza della strada Statale Sinnica
Il Vice Presidente del Consiglio regionale, Angelo Chiorazzo, ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente della Giunta Regionale riguardante le condizioni critiche della Strada Statale Sinnica (SS 653), con particolare riferimento al Viadotto Fortunato, situato in agro di Senise, località Serra della Pietra.
La situazione della SS 653 si è progressivamente aggravata nel corso degli anni a causa di smottamenti e movimenti del terreno, che hanno portato allo spostamento dell’impalcato stradale di circa 15-20 cm rispetto alla posizione originale. Nonostante le numerose segnalazioni e sollecitazioni rivolte ad Anas Basilicata e alla Regione, l’unico intervento finora attuato si è limitato alla segnalazione del restringimento della carreggiata, senza alcuna misura concreta di consolidamento.
“La Sinnica – ha sottolineato Chiorazzo – rappresenta un’arteria fondamentale per il collegamento tra l’autostrada Salerno – Reggio Calabria e la strada statale Jonica, oltre a servire le comunità del Pollino-Sinni-Sarmento, del Mercure e del Lagonegrese. Il perdurare dello stato di emergenza potrebbe avere conseguenze gravissime sulla sicurezza degli utenti e sulla viabilità della regione”.
Nell’ interrogazione si chiede al Presidente della Giunta Regionale e all’Assessore competente di convocare con urgenza la direzione territoriale del Compartimento Anas Basilicata per predisporre interventi definitivi e risolutivi. Inoltre, si richiede di conoscere quali interventi siano stati programmati per la manutenzione ordinaria e straordinaria della strada, nonché i relativi cronoprogrammi di esecuzione.
“Non possiamo permettere – ha concluso Chiorazzo – che la situazione della Sinnica venga ulteriormente trascurata. La sicurezza dei cittadini ed i collegamenti stradali dell’area del Senisese sono a rischio. È necessario un intervento immediato per evitare eventuali disagi sulla viabilità e scongiurare potenziali tragedie”.
Attendiamo ora una risposta celere e un impegno concreto da parte dei soggetti preposti per garantire la sicurezza e la continuità della mobilità in un territorio strategico per l’intera Basilicata.