Chiusa gara per completamento Schema Basento-Bradano Distretto G
Nel pomeriggio di ieri la commissione giudicatrice dei lavori di completamento dello schema Basento – Bradano Distretto G, ha concluso le operazioni di gara e ha aggiudicato in via provvisoria i lavori entro il tempo utile fissato dal Cipe al 31.12.2014. E’ risultata aggiudicataria la Ditta D’Agostino Srl di Montefalcione (Av) per un importo netto di lavori di poco superiore a 45 milioni di euro. La ditta aggiudicataria dovrà presentare il progetto esecutivo entro 3 mesi dalla stipula del contratto e i lavori avranno una durata di 850 giorni.
“I lavori appaltati dal Consorzio Unico di Bonifica – afferma l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche Aldo Berlinguer – consentiranno di irrigare circa 7.000 ettari netti di terreni agricoli compresi nei comuni di Genzano, Oppido, Banzi, e Irsina e di realizzare un adduttore dalla diga di Genzano alla diga del Basentello su cui potranno innestarsi le reti irrigue, che avranno uno sviluppo totale di oltre 500 km”.
L’aggiudicazione doveva necessariamente pervenire entro la fine dell’anno in corso per evitare la perdita dei finanziamenti. Con le opere appaltate il Consorzio potrà disporre di una condotta principale di oltre 23 km, di 14 vasche di compenso e di apparecchiature di misura di ultima generazione telecontrollate e connesse alla rete regionale di conturizzazione; ciò consentirà di monitorare in continuo le perdite idriche in tutti i settori agricoli serviti, contenendo al massimo il consumo di acqua irriguo.
L’opera, i cui lavori avranno inizio nell’anno 2015, consentirà inoltre di dare impulso all’economia agricola del Vulture – Alto Bradano e produrrà notevoli riflessi sul fronte occupazionale con l’impiego di maestranze lucane.
“E’ per questo – sottolinea a sua volta il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella – che intendo esprimere grande soddisfazione e ringraziare i rappresentanti del Consorzio di Bonifica e la commissione giudicatrice dei lavori per essere riusciti in meno di 3 mesi a portare con successo a compimento un lavoro di rilevante complessità e di straordinaria importanza per la comunità lucana”.