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“Ci riconosciAMO – l’amore SCATTA dai particolari”

Sabato 14 febbraio in occasione della festa di San Valentino il MUSMA offre un biglietto d’ingresso omaggio per ogni coppia, legata da qualunque tipo di amore, che vorrà visitare il Museo, e invita fidanzati, figli e genitori, sorelle e fratelli, amici, cugini, vicini di casa a partecipare a: “Ci riconosciAMO – l’amore scatta dai particolari”, un modo per far parlare le sculture attraverso i nuovi mezzi di comunicazione, dando forma all’ineffabilità dei sentimenti. Ad ogni coppia verrà data la possibilità di scattare un selfie con il particolare di un opera che più rappresenti il loro legame. Lo scatto sarà poi postato sulla pagina Facebook del Museo e la coppia che avrà ottenuto il maggior numero di “mi piace” riceverà in omaggio un gadget del MUSMA da ritirare nei giorni successivi.
In occasione di questa giornata, inoltre, il Museo sarà eccezionalmente aperto anche nel pomeriggio, dalle 16 alle 20. L’immagine guida scelta per la festa degli innamorati è un particolare di “Rosso – Fuoco”, opera in acciaio e legno realizzata da Eduard Habicher (Malles – BZ, 1956). La scultura rappresenta, in maniera non figurativa, la stretta di un abbraccio, uno dei numerosi abbracci della storia dell’arte, ed è la perfetta sintesi dell’universo artistico del maestro trentino, fatto di strutture precarie in un mondo precario, segni in bilico salvati da una forza che le tiene insieme, e a volte quasi le costringe in un a stretta, figure unite da nodi, cunei o dalla struttura dei materiali stessi, leggeri ma solidi, nel loro vario modo di librarsi nello spazio e aggregarsi per dare stabilità alla forma.
Quale migliore occasione, dunque, della Festa degli innamorati, per lasciarsi catturare e sedurre dal mondo dell’arte, un mondo che può insegnare a conoscere meglio se stessi?
La scultura e in particolar modo la scultura contemporanea, è uno degli straordinari mezzi che la creatività umana ci mette a disposizione per esprimere ciò che troppo spesso rimane celato anche a noi stessi.

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