Cia Puglia: “Misura 11 del PSR, collaboriamo per risolvere i problemi”
Sui motivi ostativi all’accoglimento totale o parziale della Domanda di Pagamento (ai sensi dell’art. 10 bis della L.241/1990 – Reg. UE 1305/2013) relativa al PSR e, specificamente,alle Misure connesse alle superfici e agli animali 2014-2020 – Misura 11 – AGRICOLTURA BIOLOGICA – Sottomisura 11.2. Precisazioni su richiesta risoluzione iter procedimentale, CIA Agricoltori Italiani della Puglia ritiene necessario e doveroso precisare, rispetto alla precedente nota sul tema, che i timori che hanno trascinato le aziende agricole in uno stato di preoccupazione sono stati generati dalla previsione di carattere comunitario, introdotta per la prima volta, di eseguire il pagamento delle domande a superficie del Psr presentate nel 2019 entro il 15 ottobre 2020, ciò nonostante l’emergenza sanitaria in atto che ha determinato un blocco totale dell’attività istruttorie per oltre tre mesi e ancora determina un forte rallentamento della medesima attività. Questa situazione non consente alle aziende agricole pugliesi di riuscire a risolvere per tempo tutte le anomalie che ancora oggi non consentono il pagamento delle domande. Stante quanto precisato, la precedente nota va intesa come un grido di allarme verso le istituzioni affinché si impegnino, come sempre, nella risoluzione di questo problema. Nel caso di specie in oggetto, consci che il sistema di regolamentazione del procedimento istruttorio è figlio di norme comunitarie, abbiamo da sempre auspicato che autorevoli interventi da parte di Ministero, Regione ed Agea, ciascuno per le proprie competenze, siano di fondamentale aiuto alla risoluzione del caos delle anomalie per liberare gli agricoltori dalle preoccupazioni che abbiamo esposto. Come Organizzazione, animati da spirito di leale collaborazione e mai di colpevolizzazione, confidiamo nel lavoro che Ministero e Agea stanno svolgendo per evitare la perdita dei benefici spettanti alle aziende agricole.