Ciclovia AQP. Sarà presentata il 12 dicembre prossimo la bozza del progetto di fattibilità del tronco ionico-salentino
Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese. La bozza del progetto di fattibilità tecnico-economica del tronco ionico-salentino ( da Monte Fellone (Ta) a Santa Maria di Leuca) sarà presentata mercoledì 12 dicembre presso il Chiosco dei Carmelitani a Nardò nel corso di un incontro pubblico organizzato dall’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia e dall’ASSET, l’ Agenzia strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio.
“ Aggiungiamo un altro concreto tassello all’accordo firmato nel 2008 con AQP. Come si ricorderà, si trattava di realizzare -nell’ambito del progetto CYRONMED- sulla strada di servizio che corre lungo il canale principale, un lungo percorso ciclabile da Caposele (Av) a Monte Fellone (Ta), già diventato, per il tratto pugliese, parte della ciclovia nazionale n. 11 della rete Bicitalia.”
Con la legge di Stabilità 2016 la Ciclovia è entrata a far parte del Sistema Nazionale delle Ciclovie turistiche, includendo proprio il tratto ionico-salentino fino a Leuca. All’incontro, cui interverrà il raggruppamento delle società di progettazione selezionate con procedura pubblica da ASSET, sono stati invitati tutti i soggetti pubblici e privati interessati dal tracciato: 23 comuni, 3 province, tutti i SAC e i GAL del territorio, i tour operator locali specializzati in viaggi in bicicletta, le associazioni dei ciclisti, il Consorzio dell’Arneo, i rappresentanti delle Ferrovie Sud Est e di Trenitalia, i rappresentanti delle associazioni di categoria ed i componenti il Tavolo tecnico operativo per la valutazione del progetto della ciclovia dell’Acquedotto.
Con la legge di Stabilità 2016 la Ciclovia è entrata a far parte del Sistema Nazionale delle Ciclovie turistiche, includendo proprio il tratto ionico-salentino fino a Leuca. All’incontro, cui interverrà il raggruppamento delle società di progettazione selezionate con procedura pubblica da ASSET, sono stati invitati tutti i soggetti pubblici e privati interessati dal tracciato: 23 comuni, 3 province, tutti i SAC e i GAL del territorio, i tour operator locali specializzati in viaggi in bicicletta, le associazioni dei ciclisti, il Consorzio dell’Arneo, i rappresentanti delle Ferrovie Sud Est e di Trenitalia, i rappresentanti delle associazioni di categoria ed i componenti il Tavolo tecnico operativo per la valutazione del progetto della ciclovia dell’Acquedotto.