Cinema ed audiovisivo: A Lecce un dipartimento come sede della più prestigiosa scuola di cinema italiana
La Giunta regionale, nella seduta di martedì 2 agosto, ha approvato, come abbiamo già riferito, un Protocollo d’intesa tra Regione Puglia e il Centro Sperimentale di Cinematografia. Obiettivo dell’accordo, che coinvolge l’Assessorato alle Industrie Culturali e Turistiche e quello alla Formazione, è dar vita al Dipartimento per “la post produzione digitale per il cinema e l’audiovisivo”, quale sede distaccata della Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia. Il Dipartimento, che avrà sede a Lecce, funzionerà a tutti gli effetti, come sede staccata della più prestigiosa scuola di cinema esistente in Italia e sarà rivolta ai giovani che vogliano acquisire certificate competenze tecniche, artistiche e professionali di alta specializzazione – in particolare nelle professioni svolte nell’ambito di aziende e strutture pubbliche e private che operano nella post produzione digitale per il cinema e l’audiovisivo. Un centro di alta formazione professionale e laboratorio di sperimentazione teso ad arricchire e sviluppare le potenzialità dei linguaggi dell’audiovisivo, offrendo ai giovani un modello formativo conciso e flessibile, in sintonia sia con la continua evoluzione del mercato del lavoro, sia con l’applicazione delle nuove tecnologie alla post produzione cinematografica e audiovisiva.
Il programma di studi sarà articolato su un percorso formativo triennale e prevedrà insegnamenti generali – indicativamente per il primo biennio – e un ultimo anno maggiormente dedicato alle attività di post produzione con particolare riferimento alle tecniche del digitale.
“Una iniziativa – sottolinea l’assessore alla Formazione Sebastiano Leo – che colma un Gap formativo in uno dei settori strategici di questa regione, quello dell’audiovisivo, strettamente connesso con le nuove tecnologie”.
L’assessore Loredana Capone sottolinea come “la sezione staccata della Scuola di Cinema del Centro Sperimentale a Lecce, insieme alla Film House di Bari, completano la filiera dell’audiovisivo in Puglia dal lato b dell’innovazione e della connessione col tessuto produttivo del territorio, in una prospettiva di consolidamento e sviluppo dell’industria culturale regionale”.