Cisl Fp chiede chiarezza sulla vicenda della delibera della macro organizzazione adottata dal commissario straordinario del Comune di Matera
La Cisl Fp vuole fare chiarezza sulla vicenda della delibera della macro organizzazione adottata dal commissario straordinario del Comune di Matera. In una nota il sindacato ricorda che «il 24 gennaio 2025 tutte le organizzazioni sindacali hanno ricevuto l’informativa della proposta di delibera, con allegato lo schema della macro-organizzazione. Dodici giorni dopo, il 5 febbraio le organizzazioni sindacali sono state ricevute dal commissario, previa richiesta unitaria del 27 gennaio, per esperire il confronto. In sede di confronto il commissario straordinario, il dott. Raffaele Ruberto, ha esposto le ragioni per cui, pur in presenza di una gestione commissariale, ha ritenuto necessario assumere la decisione di mettere mano alla macro-struttura del Comune, decisione supportata dal parere della conferenza dei dirigenti e della segretaria generale. Le argomentazioni esposte sono state persuasive, in particolare il fatto che andava formalmente soppressa la figura della dirigenza dell’avvocatura a vantaggio dell’istituzione di una figura dirigenziale che assumesse la direzione del realizzando settore “Patrimonio, Sassi, Cultura, Turismo e Cinema”, nell’ottica di consentire l’immediata efficacia dell’ufficio che curasse per tempo debito gli atti presupposti allo svolgimento del ruolo di “Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo per l’anno 2026”, unitamente alla città di Tetouam del Marocco».
Nella nota la Cisl Fp sottolinea che «vi è stata ampia apertura al dialogo da parte del commissario straordinario che ha invitato le organizzazioni sindacali a formulare osservazioni, richieste di rettifiche e/o integrazioni che, se ritenute pertinenti, sarebbero state accolte, procrastinando l’efficacia del deliberato al 10 marzo 2025 al fine di consentire la verifica delle osservazioni di fonte sindacale. Osservazioni che la Cisl Fp ha già raccolto tra i dipendenti ed è aperta a recepirne di altre se fatte pervenire, da esporre al commissario straordinario quanto convocati, come d’intesa. A tal fine, ha indetto un’assemblea aperta a tutto il personale per il prossimo 26 febbraio 2025, nella Sala Mandela del Comune come occasione per confrontarci e integrare le proposte di rettifiche e/o integrazioni. Per quanto attiene alla soppressione formale della figura dell’avvocato dirigente, la decisione era stata già di fatto definita dall’uscente amministrazione Bennardi, al punto di proporre un regolamento per la collocazione dell’avvocatura di staff al Sindaco, potenziando di ulteriori due unità di avvocato con qualifica di funzionari di elevata qualificazione. Regolamento approvato all’unanimità dalle organizzazioni sindacali di categoria di Cgil, Cisl e Uil e dalla Rsu nella seduta della delegazione trattante del lontano 30 maggio 2024. Non si riesce a comprendere ora il ripensamento espresso da parte della Cgil e della Uil con la nota congiunta del 18 febbraio 2025, a distanza dunque di quasi un mese dalla piena conoscenza della proposta commissariale, a meno che la posizione espressa dalle due sigle sindacali non sia per mere motivazioni di interesse, magari anche legittimi, da parte di neofiti aggregati. La Cisl Fp si confronta nell’interesse dei dipendenti tutti e non si sottrae al confronto e alle responsabilità. E, soprattutto, non è affetta da improvvisi strabismi di sorta»