Cisl Medici Lecce esprime vicinanza al medico aggredito presso la Guardia medica a Cutrofiano

“L’aggressione ai medici è un fenomeno in forte crescita, ed il Salento non è da meno in questa triste classifica”. Lo ha detto Fernando Monteforte, segretario generale Cisl Medici Lecce, in merito all’aggressione subita da un medico 35enne, la notte tra lunedì e martedì, presso la Guardia medica di Cutrofiano. Il medico è stato aggredito da un uomo che è andato in escandescenza quando ha saputo che, poiché residente fuori regione, avrebbe dovuto pagare 20 euro per la prestazione sanitaria.
“Le conseguenze delle aggressioni sono gravi sia per le vittime che le subiscono, in termini fisici e psicologici, che per il sistema sanitario nazionale. – ha continuato Monteforte – Per contrastare il fenomeno delle aggressioni è stata introdotta la legge numero 113 del 2020 che prevede l’aumento della pena per chi aggredisce il personale sanitario, ma c’è bisogno di un impegno maggiore da parte delle istituzioni e dei cittadini a promuovere il necessario rispetto per il rapporto di collaborazione tra medici e infermieri e pazienti. E’ importante la presenza di presidi di vigilanza oppure l’installazione di sistemi di allarme nelle strutture sanitarie”.