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Città della Pace per i bambini della Basilicata, un progetto per un sogno

La Provincia di Matera e la Fondazione Città della Pace per i Bambini in Basilicata hanno siglato il Protocollo di intesa per la realizzazione di servizi formativi, di orientamento e di politiche attive del lavoro a sostegno del progetto “Città della Pace per i Bambini in Basilicata”.

Presenti all’incontro il presidente della Regione Vito De Filippo, il presidente della Fondazione Betty Williams, il presidente dell’Ente di via Ridola Franco Stella, l’assessore alla Formazione e Politiche sociali Salvatore Auletta, il presidente dell’Ageforma Nicola Trombetta e il presidente dell’Apea Giusy Costantini.

“La mobilitazione dei Centomila di Scanzano  – ha sottolineato il presidente Stella – oltre a essere annoverato negli annali della storia locale, e non solo, quale grande esempio di protesta civile, spinse il Premio Nobel per la Pace Betty Williams a coltivare un sogno che oggi ha acquisito maggior concretezza: far nascere nella nostra regione la Città per la Pace. Testimonianza ulteriore della possibilità di contrastare volontà illogiche e scellerate, grazie a questo progetto la Basilicata potrà diventare modello di pace per tutto il mondo.”

La Città per la Pace, che avrà una sede a Scanzano Jonico e una a Sant’Arcangelo, promuoverà azioni formative a sostegno della cultura della Pace: “La Provincia di Matera –  ha dichiarato l’assessore al ramo, Salvatore Auletta – metterà a disposizione del Centro corsi dedicati, servizi di supporto all’accoglienza, attività di supporto allo start-up, alla gestione e alla comunicazione. Modalità operative che consentiranno a questo Laboratorio della pace di elaborare proposte concrete di sviluppo sostenibile ambientale ed etico.”

“Da ‘deposito di scorie’ – ha concluso il presidente Stella – a spazio che educa alla pace e che ospita bambini e famiglie provenienti da nazioni colpite da conflitti armati per costruire la Pace. Un progetto che ci appassiona e in cui crediamo perché siamo convinti che per esserci pace debba esserci libertà, ma la libertà non può essere tale senza i mezzi materiali e culturali che ne consentono l’espressione.”

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