Claudio Scazzi nega la sua voglia di tv
Claudio Scazzi, fratello di Sarah, la ragazza di Avetrana morta a soli 15 anni lo scorso agosto, esce allo scoperto e afferma che in futuro non ha la minima intenzione di entrare nel mondo della televisione.
“Ogni altra rappresentazione dei fatti e degli avvenimenti, compresa la presunta visita ad agenzie di Milano, per propormi come personaggio dello spettacolo e/o televisivo, è assolutamente falsa e non veritiera”, queste le sue parole all’Ansa.
“Contro questa forma di bassa informazione” – ha aggiunto – “che include anche presunte interviste che il sottoscritto avrebbe rilasciato negli ultimi giorni, altamente lesiva della mia dignità ed onore, agirò nelle opportune sedi giudiziarie”.
Eppure, pochi giorni fa, lo stesso Claudio Scazzi, intervistato dal settimanale Oggi, aveva rivelato un particolare molto ‘interessante: avrebbe chiesto (invano) a Lele Mora, noto manager dei vip, di trovargli un lavoro nel mondo dello spettacolo, dal momento che vive a Milano. Ma ancor più clamorosa è un’altra sua dichiarazione: “Mi avevano contattato da Torino perché cercavano un nuovo Azouz Marzouk (la cui famiglia perì nella strage di Erba), ma io ho rifiutato”. Come giocare coi sentimenti degli altri.
Detto questo, il suo amore per la tv si è notato da subito. Quando venne ritrovato il corpo di Sarah, il ragazzo preferì le telecamere de “La vita in diretta”, piuttosto che raggiungere Avetrana per stringersi attorno al dolore dei suoi parenti stretti.