CNA, i tassisti della Città di Matera chiedono all’Amministrazione comunale ristori economici per la crisi economica determinata dal Covid 19
La Sezione Trasporto Persone della Fita Cna della Provincia di Matera chiede all’Amministrazione Comunale ristori di carattere economico a seguito della crisi causata dal Covid-19 per i tassisti operanti nella Città dei Sassi.
E’ sotto gli occhi di tutti, affermano i tassisti iscritti, come il Covid-19 abbia abbattutto del 90/95% gli introiti della categoria, che al pari di altre meritevoli non si è mai fermata anche nel periodo di maggior picco della pandemia, tra ansie e paure per la propria salute e quella dei pochissimi passeggeri trasportati, garantendo in tal modo un tassello importante dell’offerta pubblica del trasporto locale al pari delle corse degli autobus urbani. Sono pochissime le corse registrate in questi ultimi tre mesi, d’altronde cosa ci si poteva aspettare con stazioni ferroviarie ed aereoporti chiusi e turisti totalmente assenti, con introiti vicini allo zero.
Ci sono state corse per qualche anziano per visite urgenti specialistiche già prenotate o per chi ha fatto in tempo a rientrare da fuori in Città ma nulla più. Ragion per cui in questo momento in cui l’Amministrazione Comunale sta decidendo in che modo intervenire a sostegno delle categorie economiche più duramente colpite dalla crisi anche i tassisti ci chiedono di far sentire la propria voce per mezzo dell’Associazione di categoria che li rappresenta.
Speriamo, concludono all’unisono, che questa nostra richiesta d’aiuto non cada nel vuoto ma che trovi la giusta accoglienza nelle sedi istituzionali interessate. Faremo questa identica richiesta anche alla Regione Basilicata alla quale la Cna Trasporto Persone abbiamo ha già consegnato un dossier che comprende anche la mobilità turistica (NCC e Pulman Gt ) pesantemente tramortita anch’essa da questa crisi di carattere sanitario e socio economico unitamente alle proposte del segmento taxi per valorizzare al meglio il comparto in questo particolare momento.