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CNA Matera esprime preoccupazione dopo le parole dell’assessore Digilio sull’assegnazione delle licenze taxi

Non si sono ancora avviate le procedure che porteranno all’assegnazione di 4 nuove licenze taxi che l’Assessore Comunale alla Mobilità Giuseppe Di Gilio rilascia dichiarazioni alla stampa in merito alla possibilità di procedere con l’assegnazione di 10, si abbiamo scritto bene 10, ulteriori licenze taxi sia pure di carattere provvisorio.

 

Come è evidente in quanto tutti possono notarlo in questi mesi a Matera i turisti sono scomparsi, eccetto qualche spirito solitario, e prima della fine del mese di marzo non si intravedono di sicuro spiragli positivi.

 

Qualsiasi decisione deve essere suffragata dai dati e i dati dicono che Matera è diventata nuovamente protagonista di un turismo stagionale e quindi soggetto a evidenti fluttuazioni con mesi in cui vi sono dei picchi, delle punte da gestire sicuramente anche sotto l’aspetto della mobilità e mesi in cui vi è una stasi assoluta, da ore 10 calma piatta per citare un noto remake cinematografico.

 

Un qualsiasi esperto di economia sconsiglierebbe l’adozione di un tale provvedimento a meno che non si voglia creare una nuova categoria di poveri: quella dei tassisti.

 

Nel 2023 solo 5 taxi su 7 licenze consegnate hanno effettivamente svolto il servizio in maniera continuativa ed una è stata riconsegnata a fine anno dal titolare che ha deciso di cambiare lavoro.

 

E’ necessario, inoltre, controllare l’insieme degli operatori privati della mobilità ivi compresi i tassisti ma anche gli NCC, gli albergatori, le agenzie di viaggio e le guide turistiche che spesso svolgono il servizio di taxi senza i necessari permessi. Come cercare di giungere ad un unico numero di radiotaxi, a stalli riservati ai taxi liberi da macchine non autorizzate che vi sostano abusivamente, accessi più regolamentati nelle zone a traffico limitato Sassi compresi.

 

Con le 10 licenze finalmente sarà possibile varare un regolamento di servizio che prevederà turni tra tutti i tassisti in modo tale da coprire tutte le ore della giornata soprattutto le ore serali per venire incontro agli operatori della ricettività turistica e dei servizi della ristorazione a stagione turistica avviata senza per questo apportare stravolgimenti agli attuali equilibri che potrebbero avere conseguenze catastrofiche.

 

La Categoria chiede, pertanto che venga adottato il regolamento dei taxi con i turni di presenza prima di procedere con ulteriori assegnazioni di licenze provvisorie, al fine di garantire un servizio regolare e conforme alle normative vigenti.

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