CNA Trasporto Persone, il presidente regionale Porcari scrive al ministro del Turismo, Garavaglia
Preg.mo On.
Massimo
GARAVAGLIA
Ministro per il coordinamento
di iniziative del settore Turismo
R O M A
Egregio Sig. Ministro,
mi permetto di perorare la causa del settore che rappresento, le imprese esercenti noleggio autobus con conducente, nella mia qualità
di Presidente CNA Settore Trasporto della Regione Basilicata , nella consapevolezza che il Suo Dicastero svolge per il Paese un ruolo
determinante se si considera il peso che il Turismo ha nell’ambito delle attività produttive, ruolo che lo stesso Presidente del Consiglio,
Dr. Mario Draghi, ha ben evidenziato nel suo intervento sulle linee programmatiche rappresentate in Parlamento.
Il Presidente del Consiglio ha rilevato che il turismo prima della pandemia rappresentava il 14% del totale delle attività economiche
dell’Italia, per cui ha ricordato “ Imprese e lavoratori in quel settore vanno aiutati ad uscire dal disastro creato dalla pandemia. Ma senza
scordare che il nostro turismo avrà un futuro se non dimentichiamo che esso vive della nostra capacità di preservare, cioè almeno non
sciupare, città d’arte, luoghi e tradizioni che successive generazioni attraverso molti secoli hanno saputo preservare e ci hanno tramandato ”.
Orbene, il settore da me rappresentato, il noleggio autobus con conducente in passato è stato del tutto dimenticato nonostante la sua
rilevanza nella filiera del turismo. Esso infatti non è mai rientrato nei ristori statali, men che meno in quelli regionali, che si sono succeduti da un anno a questa parte, se non quale ausilio al trasporto pubblico locale per l’intensificazione delle linee scolastiche, ahinoi, scarsamente utilizzata dalle Regioni, che hanno preferito, invece, lo svolgimento delle lezioni degli studenti delle scuole superiori in DAD.
Pertanto, desidero segnalarle che nella suddetta filiera turistica, oltre alle strutture ricettive e agli altri operatori turistici, un posto di rilievo
è occupato dal trasporto passeggeri esercitato mediante noleggio autobus con conducente, svolgendo una funzione fondamentale
dell’intera filiera turistica. Non c’è comparto della filiera, industria alberghiera, ristorazione, attività culturali, pellegrinaggio religioso, che non si serva dell’autobus per muovere i turisti.
L’autobus, inoltre, svolge una funzione essenziale di supporto tra i luoghi di arrivo dei flussi turistici che si servono di altre modalità di
trasporto (ferroviaria, aerea, marittima) e le località di destinazione. Non può, quindi disconoscersi l’importanza di tale attività ove si
consideri che essa si pone sia come integrazione agli altri settori del trasporto collettivo di persone, sia come supporto insostituibile del
settore turistico.
Peraltro, le imprese esercenti il noleggio autobus con conducente, la cui attività è disciplinata dalla legge quadro n. 218/2003, pur non
rientrando “stricu sensu” nella definizione di “imprese turistiche” rientrano nel Codice del turismo di cui al D.lgs. 79/2011, tra quelle
indicate al Titolo V, CAPO I dell’allegato 1 al medesimo decreto legislativo, concorrendo in maniera preponderante alla realizzazione
dei circuiti nazionali e internazionali a sostegno dell’offerta e dell’immagine turistica dell’Italia. Inoltre, il trasporto passeggeri rientra a tutti gli effetti nel Titolo V, CAPO I articoli 32 e 33, relativo ai “Contratti del turismo organizzato, CAPO I, Sez. I, relativa ai “Pacchetti e servizi turistici collegati”. All’art. 33 “il trasporto passeggeri è espressamente richiamato al punto 1) quale settore rientrante nella nozione di “servizio turistico” ai fini della formazione dei “servizio turistico integrato” per garantire i trasferimenti dei turisti ai fini della realizzazione dei pacchetti turistici, come definiti e disciplinati al successivo art. 34 dello stesso Codice del turismo, Allegato 1.
Per quanto sopra, nell’ambito della programmazione degli interventi finanziari che saranno previsti a favore del “Turismo” non è possibile
non tenere conto delle imprese del settore, le cui imprese sono ferme ormai da più di un hanno azzerato i fatturati ed accumulato deficit.
Il settore va aiutato viepiù alla luce della circostanza, anch’essa ricordata dal Presidente del Consiglio nel suo intervento in Parlamento, che il Turismo è uno di quei settori sicuramente destinato a riprendersi e che quindi le imprese del settore devono trovarsi pronte a rispondere, si spera al più presto, alla domanda turistica. Mi permetto quindi, a supporto di quanto la FITA CNA e le altre associazioni nazionali hanno già portato alla Sua cortese attenzione, di rivolgere viva preghiera affinché intervenga con la sua autorevolezza a far comprendere le imprese esercenti noleggio autobus con conducente nei prossimi ristori per le perdite da esse subite a causa della pandemia.
Certo della Sua comprensione e disponibilità, Le rivolgo gli auguri di buon lavoro.
Cordiali saluti.
Francesco Paolo Porcari
Dr. Mario Draghi, ha ben evidenziato nel suo intervento sulle linee programmatiche rappresentate in Parlamento.
Il Presidente del Consiglio ha rilevato che il turismo prima della pandemia rappresentava il 14% del totale delle attività economiche
dell’Italia, per cui ha ricordato “ Imprese e lavoratori in quel settore vanno aiutati ad uscire dal disastro creato dalla pandemia. Ma senza
scordare che il nostro turismo avrà un futuro se non dimentichiamo che esso vive della nostra capacità di preservare, cioè almeno non
sciupare, città d’arte, luoghi e tradizioni che successive generazioni attraverso molti secoli hanno saputo preservare e ci hanno tramandato ”.
Orbene, il settore da me rappresentato, il noleggio autobus con conducente in passato è stato del tutto dimenticato nonostante la sua
rilevanza nella filiera del turismo. Esso infatti non è mai rientrato nei ristori statali, men che meno in quelli regionali, che si sono succeduti da un anno a questa parte, se non quale ausilio al trasporto pubblico locale per l’intensificazione delle linee scolastiche, ahinoi, scarsamente utilizzata dalle Regioni, che hanno preferito, invece, lo svolgimento delle lezioni degli studenti delle scuole superiori in DAD.
Pertanto, desidero segnalarle che nella suddetta filiera turistica, oltre alle strutture ricettive e agli altri operatori turistici, un posto di rilievo
è occupato dal trasporto passeggeri esercitato mediante noleggio autobus con conducente, svolgendo una funzione fondamentale
dell’intera filiera turistica. Non c’è comparto della filiera, industria alberghiera, ristorazione, attività culturali, pellegrinaggio religioso, che non si serva dell’autobus per muovere i turisti.
L’autobus, inoltre, svolge una funzione essenziale di supporto tra i luoghi di arrivo dei flussi turistici che si servono di altre modalità di
trasporto (ferroviaria, aerea, marittima) e le località di destinazione. Non può, quindi disconoscersi l’importanza di tale attività ove si
consideri che essa si pone sia come integrazione agli altri settori del trasporto collettivo di persone, sia come supporto insostituibile del
settore turistico.
Peraltro, le imprese esercenti il noleggio autobus con conducente, la cui attività è disciplinata dalla legge quadro n. 218/2003, pur non
rientrando “stricu sensu” nella definizione di “imprese turistiche” rientrano nel Codice del turismo di cui al D.lgs. 79/2011, tra quelle
indicate al Titolo V, CAPO I dell’allegato 1 al medesimo decreto legislativo, concorrendo in maniera preponderante alla realizzazione
dei circuiti nazionali e internazionali a sostegno dell’offerta e dell’immagine turistica dell’Italia. Inoltre, il trasporto passeggeri rientra a tutti gli effetti nel Titolo V, CAPO I articoli 32 e 33, relativo ai “Contratti del turismo organizzato, CAPO I, Sez. I, relativa ai “Pacchetti e servizi turistici collegati”. All’art. 33 “il trasporto passeggeri è espressamente richiamato al punto 1) quale settore rientrante nella nozione di “servizio turistico” ai fini della formazione dei “servizio turistico integrato” per garantire i trasferimenti dei turisti ai fini della realizzazione dei pacchetti turistici, come definiti e disciplinati al successivo art. 34 dello stesso Codice del turismo, Allegato 1.
Per quanto sopra, nell’ambito della programmazione degli interventi finanziari che saranno previsti a favore del “Turismo” non è possibile
non tenere conto delle imprese del settore, le cui imprese sono ferme ormai da più di un hanno azzerato i fatturati ed accumulato deficit.
Il settore va aiutato viepiù alla luce della circostanza, anch’essa ricordata dal Presidente del Consiglio nel suo intervento in Parlamento, che il Turismo è uno di quei settori sicuramente destinato a riprendersi e che quindi le imprese del settore devono trovarsi pronte a rispondere, si spera al più presto, alla domanda turistica. Mi permetto quindi, a supporto di quanto la FITA CNA e le altre associazioni nazionali hanno già portato alla Sua cortese attenzione, di rivolgere viva preghiera affinché intervenga con la sua autorevolezza a far comprendere le imprese esercenti noleggio autobus con conducente nei prossimi ristori per le perdite da esse subite a causa della pandemia.
Certo della Sua comprensione e disponibilità, Le rivolgo gli auguri di buon lavoro.
Cordiali saluti.
Francesco Paolo Porcari