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Coldiretti Basilicata a Verona per il ‘Vinitaly’

5 giorni importanti per le eccellenze agroalimentari Made in Basilicata. Dal 7 all’11 Aprile, il Consorzio Terre dell’Alta Val D’Agri e l’azienda “Il Fagiolo D’Oro” di Nicla Di Maria, all’interno di Vinitaly e Agrifood Club, presenteranno a buyers e visitatori nazionali ed internazionali la bontà dei fagioli di Sarconi e della Doc Terre dell’Alta Val D’Agri. Un’occasione importante per le eccellenze agroalimentari lucane. Vinitaly, infatti, è la più importante kermesse italiana dedicata al mondo del vino, capace di attirare oltre 150 mila visitatori, di cui un terzo dall’estero. Agrifood Club è la vetrina dell’eccellenza made in Italy, dove trova spazio solo il prodotto italiano di qualità.

Venerdì 8 Aprile, I fagioli di Sarconi IGP Bio dell’azienda “Il Fagiolo D’oro” e i vini DOC del Consorzio delle Terre dell’Alta Val D’Agri, si uniranno per far degustare e conoscere ai presenti gli eccellenti sapori che un floridissimo angolo di Basilicata regala.

Nei cinque giorni, inoltre, Coldiretti esporrà due vetrinette composte da tre bottiglie della DOC “Terre dell’Alta Val D’Agri”, frutto del lavoro e dell’impegno di 30 disabili lucani, coinvolti in un progetto di Agricoltura sociale promosso dal Gal Basento Camastra, Comune di Avigliano e Consorzio di Tutela delle DOC Terre dell’Alta Val D’Agri. 1500, in tutto, le bottiglie prodotte ed etichettate dai partecipanti al progetto, i cui proventi sono stati devoluti agli stessi disabili.

Qualità, tradizione, eccellenze culinarie, Agricoltura sociale, i biglietti da visita che presentano la Basilicata a Verona. Sono ben 11 le Gran Menzioni ottenute dai vini pregiati lucani al 19° Concorso Enologico internazionale del Vinitaly di Verona. Lo stand della Regione Basilicata (Pad.7B Stand A8/C9), su 500 metri quadrati del quale fanno 28 aziende vitivinicole, è stato inaugurato stamani dall’assessore regionale all’Agricoltura Vilma Mazzocco. Tra le aziende premiate, “Le Cantine del Notaio” di Rionero in Vulture che, nell’ambito del Concorso Enologico, ha ottenuto otto menzioni nelle varie categorie per l’Aglianico del Vulture Doc, oltreché il Premio Speciale Vinitaly Regione 2011. Positiva la valutazione di Gerardo Giuratrabocchetti, titolare delle Cantine del Notaio che ha fatto presente come insieme ai vini sia sempre più necessario promuovere il territorio lucano con politiche integrate tra i vari comparti. Altre Gran Menzioni le hanno ottenute, sempre con l’Aglianico del Vulture, l’Azienda Agricola D’Auria di Barile, Martino Casa Vinicola di Rionero in Vulture e la Masseria Cardillo di Bernalda con un vino della Matera Doc. Il Premio speciale Medaglia Can Grande, assegnato ai Benemeriti della Vitivinicoltura, per la Basilicata è andato a Giuseppe Leone. Enologo e imprenditore agricolo di Rionero in Vulture, Leone è conduttore insieme ad altri familiari di un’azienda (ubicata tra gli agri di Barile, Rionero, Melfi e Rapolla) di 19 ettari di vigneti, tutti con vitigni di Aglianico del Vulture. Produce otto etichette di vini Doc e 70 mila bottiglie l’anno, delle quali esporta il 40% in Nord America ed Europa mentre il restante 60% è venduto in tutta Italia. Il premio all’imprenditore è stato consegnato dall’assessore Vilma Mazzocco.

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