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Coldiretti: Giornata del Ringraziamento Provinciale a Lagonegro

Domenica 21 Novembre, come da tradizione, si è svolta a Lagonegro la giornata provinciale del ringraziamento organizzata da Coldiretti Potenza. La festa ha preso il via alle ore 9 con il raduno delle macchine agricole. Il giallo delle bandiere Coldiretti sventolate, ha fatto accompagnato gli oltre 50 trattori che hanno sfilato per le vie del centro lucano preceduti dai dirigenti Coldiretti Basilicata, dai sindaci della zona, dall’Assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata Wilma Mazzocco e dal consigliere regionale Roberto Falotico.

Alle ore 11, nella Chiesa Madre Concattedrale di Lagonegro,  il Vescovo Mons. Francescantonio Nolè ha celebrato la Santa Messa. Al momento dell’offertorio, gli imprenditori agricoli e i bambini, hanno portato all’altare i frutti della terra, come segno di ringraziamento per l’annata appena trascorsa. Dopo l’eucarestia, il Presidente Coldiretti Potenza, Saverio Dalessandro ha letto insieme ai fedeli la Preghiera del Coltivatore. Al termine della Celebrazione, sul sagrato della Concattedrale, sono state benedette le macchine agricole.

“Rinnovando l’invito fatto” – ha affermato Mons. Francescantonio Nolè – “da Sua Santità il Papa ai giovani di ritornare all’agricoltura, io spingo la nuova generazione di imprenditori agricoli a farlo non con nostalgia ma con i mezzi e le conoscenze moderne. Non possiamo dimenticare che i prodotti della terra sono l’espressione di ciò che eravamo e siamo. Ogni stagione e ogni terra ha i suoi prodotti, avere tutto e subito è solo un’illusione frutto della frenesia del consumismo. Due sono i grandi insegnamenti che ho appreso dal mondo agricolo e che voglio condividere: la pazienza e il sapersi accontentare godendo a pieno di ciò che ci è stato donato da Dio attraverso la terra e il duro lavoro.”

La festa del ringraziamento è proseguita nel piazzale antistante il parcheggio multiplo comunale di Lagonegro con il saluto dei dirigenti Coldiretti Basilicata ai soci a cui è seguito il pranzo.

“Bisogna preservare e difendere” – ha affermato Piergiorgio Quarto, Presidente Coldiretti Basilicata- “l’eticità dell’impresa agricola. I gravi attacchi di furto e di valore al made in Italy, minano l’onesto lavoro di migliaia di imprenditori agricoli. Urge un’etichettatura chiara e trasparente, capace di tutelare sia il consumatore garantendogli il diritto alla sicurezza alimentare sia l’agricoltore che puntando sulla qualità e la tipicità delle produzioni, può vedersi riconosciuto il giusto valore al lavoro profuso. Voglio ricordare che da sempre l’agricoltore è stato il custode morale del territorio, lo ha rispettato e tutelato. Ora è arrivato il momento che all’agricoltore venga riconosciuto questo ruolo. Visti i danni causati dalla recente alluvione, Coldiretti Basilicata, chiede agli amministratori che si stipulino contratti di manutenzione territoriale con le imprese agricole in modo da preservare la collettività da altre catastrofi naturali e allo stesso tempo, riconoscere all’agricoltore il meritato compenso per il lavoro svolto”.

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