Coldiretti, oggi incontro con De Filippo
Si è tenuto oggi un incontro tra il Presidente della Giunta Vito De Filippo, Vilma Mazzocco, assessore all’agricoltura della Regione Basilicata, Maria Rosa Gentile, assessore alle infrastrutture e trasporti e una delegazione Coldiretti Basilicata. Tema dell’incontro chiesto dalla Federazione lucana: messa a punto di azioni mirate per far ripartire concretamente il settore primario lucano nelle zone duramente colpite dall’alluvione del 2 Marzo. L’urgenza , che ha trovato in pieno accordo gli assessori e il Presidente De Filippo, è quella di rendere immediatamente agibili le stalle e le abitazioni rurali degli agricoltori che, ad oggi, sono ancora fuori casa. Altro provvedimento urgente, riguarda il ripristino delle strutture aziendali (serre, impianti di frutteti ecc…) delle aziende ortofrutticole che hanno avuto danneggiato la quasi totalità delle coltivazioni e delle aziende zootecniche che hanno riportato cospicue perdite di animali. Questi sono i provvedimenti immediati che Coldiretti ha chiesto al governatore regionale e agli assessori in attesa dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri. Per accelerare la ripresa produttiva della aziende agricole danneggiate, Coldiretti ha fortemente sostenuto la necessità di adottare un provvedimento di Giunta Regionale che consenta alle imprese di avere la necessaria liquidità finanziaria attraverso sistemi di garanzia agevolati ed abbattimenti di interessi bancari. Il Presidente De Filippo e gli Assessori, nelle more dell’OPCM, hanno assicurato l’attivazione di misure straordinarie ed urgenti atte a sostenere le imprese maggiormente danneggiate ed ancora fuori dalle abitazioni rurali nella ripresa della normale vita familiare e dell’attività produttiva.
“La disponibilità e l’operatività mostrata dagli Assessori e dal Presidente De Filippo – ha affermato Piergiorgio Quarto, Presidente Coldiretti Basilicata- ci conforta.. Gli imprenditori agricoli del metapontino hanno la forza e la voglia di ripartire: sostegno e no assistenzialismo, questo è ciò che i soci Coldiretti hanno chiesto oggi al governo regionale.”