Coldiretti Puglia e Confagricoltura Puglia propongono il riuso delle acque reflue per l’emergenza idrica
La crisi idrica in Puglia si aggrava, stando ai dati di Coldiretti. La regione, infatti, dispone oggi di solo il 10% del volume d’acqua autorizzato, con un calo del 77% rispetto all’anno precedente. Gli invasi principali, come Occhito e Marana Capacciotti, hanno subito perdite di oltre 90 milioni di metri cubi d’acqua, i raccolti sono dimezzati per ciliegie, grano, olive e miele.
Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia, ha evidenziato la necessità di adottare soluzioni innovative, come il riuso delle acque reflue trattate, sulla falsariga di quanto avviene in paesi come Israele e California. “Questa soluzione potrebbe coprire fino al 45% della domanda irrigua in Italia, ma è ancora scarsamente sfruttata nel nostro Paese. È tempo che la Puglia diventi un modello di innovazione nella gestione delle risorse idriche”.