Coldiretti Puglia lancia l’allarme siccità
La Puglia è sempre più a rischio siccità, con invasi ai minimi storici e una situazione idrica che, senza piogge consistenti, potrebbe trasformarsi in una crisi senza precedenti. L’allarme è stato lanciato da Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell’Osservatorio sulle risorse idriche di ANBI. Da quest’analisi è emerso che i bacini della Capitanata, al 10 marzo 2025, contano appena 78 milioni di metri cubi d’acqua, rispetto ai 179 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso.
“Se le precipitazioni non dovessero aumentare nelle prossime settimane, l’irrigazione estiva sarà compromessa e le ripercussioni potrebbero estendersi anche alla fornitura di acqua potabile. – scrive Coldiretti – A ciò si aggiunge che la Puglia è la regione italiana con il minor quantitativo annuo di pioggia, pari a una media di soli 640 millimetri. Gli effetti della siccità si sono già fatti sentire nel 2024, con raccolti dimezzati per ciliegie, grano, miele e olive. Il settore agricolo ha dovuto affrontare l’aumento dei costi per l’irrigazione e la scarsità di foraggio per il bestiame, con conseguenze pesanti anche per gli apicoltori, che hanno perso oltre la metà della produzione di miele a causa della mancanza di fioriture. La raccolta delle olive ha subito un crollo del 40% rispetto all’anno precedente”.