Comitato civico “Agorà” preoccupato per le sorti dell’ospedale di Lagonegro
Il comitato civico Agorà di Lagonegro si fa portavoce di una diffusa preoccupazione della cittadinanza e degli operatori, che riguarda l’Ospedale del Lagonegrese
‘’Da molti mesi si registrano preoccupanti carenze che riguardano, in particolare, il personale medico di servizi molto importanti, quali il day-hospital oncologico, il servizio di endoscopia digestiva, l’urologia, la broncopneumologia, per citare solo quelli più evidenti. – si legge nella nota dell’associazione, inviata alla Regione Basilicata, all’Azienda Sanitaria e ai sindaci – Nei giorni scorsi abbiamo appreso, con grande sorpresa e preoccupazione, che un fondamentale servizio, quale quello trasfusionale, ha parzialmente interrotto l’attività di pronta disponibilità notturna, in seguito all’esonero dalle reperibilità notturne dell’unico Dirigente Medico in servizio, con conseguente grave rischio per i pazienti. La soluzione che prevede l’utilizzo di una frigoemoteca, presso il Pronto Soccorso di Lagonegro per l’approvvigionamento notturno di unità di sangue di gruppo zero negativo, non rappresenta altro che un momentaneo ed effimero tampone e non risolve definitivamente il problema. Senza contare che, in assenza di una continuità del suddetto servizio, si potrebbero compromettere le attività di importanti reparti, quali l’ostetricia, il pronto soccorso ed i reparti chirurgici. L’impressione che deriva da queste obiettive criticità è quella di un lento e progressivo svuotamento ed impoverimento dell’attività ospedaliera, a nocumento dell’intero territorio del Lagonegrese, con conseguente rischio di incremento della migrazione sanitaria verso le regioni viciniori e riduzione della mobilità attiva dalle suddette regioni.
In considerazione di quanto sopra descritto si invita la S.V., con cortese sollecitudine, ad illustrare a tutta la nostra comunità, con un incontro pubblico da tenersi a Lagonegro, come si intendano risolvere, in via definitiva, le problematiche evidenziate e quale sia il progetto futuro per l’Ospedale del Lagonegrese”.