Commissariato di Pisticci, 4 denunciati per furto e ricettazione
Si intensificano i controlli e i servizi di prevenzione e repressione, predisposti dal Questore di Matera Dott. Pasquale Errico per infrenare il fenomeno dei furti in abitazioni urbane e rurali che colpiscono la fascia Jonico-Metapontina. A seguito di laboriose e oculate attività investigative, agenti del settore anticrimine del Commissariato di Pisticci, diretto dal Commissario Capo dott. Gianni Albano, denunciavano a piede libero tre cittadini rumeni e un italiano, tutti pluripregiudicati.
Nella notte del 28 gennaio u.s., perveniva presso la sala operativa del Commissariato una segnalazione di una lite a Bernalda. La volante, su disposizione del dirigente, si portava in loco, dove era effettivamente in corso una discussione tra due soggetti che, una volta riportati alla calma dagli operatori, venivano sottoposti a regolare controllo di Polizia. Questo dava esito positivo per entrambi, dati i numerosi precedenti a carico dei fermati. Piu’ complessa appariva la posizione del cittadino rumeno, trovato in possesso di oggetti, quali un computer portatile Apple, un telefono cellulare di ultima generazione ed una collana con un pendente, di cui non sapeva giustificare la provenienza. Per tale ragione veniva denunciato in stato di libertà per ricettazione.Il denunciato, però, riferiva a sua volta di aver subito il furto del portafoglio con i relativi documenti e con una somma di denaro di circa 400 euro. In sede di denuncia, il cittadino rumeno dava agli investigatori precise indicazioni che facevano indirizzare le indagini su tre individui, due cittadini rumeni ed un italiano. Questi, richiesti di riferire la propria versione dei fatti sul furto del portafoglio, fornivano ricostruzioni confuse e contraddittorie. Pertanto, in seguito alla compiuta ricostruzione dei fatti, i tre venivano denunciati per il reato di furto, in concorso tra di loro. Le successive attività d indagine consentivano di giungere al rinvenimento del portafoglio oggetto di furto sul marciapiede dell’abitazione di uno dei tre denunciati, immediatamente dopo la formalizzazione della denuncia a suo carico, circostanza questa, sicuramente non casuale. AI suo interno, solo i documenti personali del legittimo proprietario. Sono attualmente in corso ulteriori accertamenti volti al rinvenimento della somma di denaro trafugata.