Comune di Matera, servizio di assistenza personalizzata scolastica: necessari correttivi urgenti. La nota dei consiglieri Scarciolla e Lapolla
I consiglieri comunali Cinzia Scarciolla (Più Europa) e Angelo Lapolla (Azione) intervengono per sollecitare il Comune di Matera ad intervenire per porre correttivi immediati al servizio di assistenza scolastica tagliato a partire da quest’anno.
Di seguito la nota integrale:
Un fulmine a ciel sereno ha colpito numerose famiglie materane per il taglio inaspettato delle ore del servizio di Servizio di assistenza personalizzata scolastica per alunni disabili, fornito da oltre 20 anni nelle scuole della città. Abbiamo appreso in queste ore del disagio che le famiglie e gli operatori coinvolti stanno subendo a causa, ancora una volta, della mancanza di programmazione e visione che caratterizza l’amministrazione Bennardi, la quale evidentemente, piuttosto che ripiegarsi sui problemi e sulle soluzioni, continua ad impiegare del tempo prezioso tra selfie e tagli di nastri inaugurali.
Non abbiamo mai chiesto miracoli o opere faraoniche, ma una gestione responsabile dei servizi, soprattutto del settore sociale, che, come più volte denunciato, non vede neanche, la convocazione della commissione preposta da circa 2 anni, motivo per cui neanche abbiamo potuto apprendere per tempo di questa scelta politica. Se avessimo saputo, come consiglieri di opposizione, di una tale eventualità avremmo proposto soluzioni, ma soprattutto avremmo impedito che si verificasse l’ennesimo disservizio a danno dei cittadini materani. Ma vediamo cosa è avvenuto. Per effetto dell’aumento contrattuale orario il budget inizialmente stanziato in bilancio di circa € 500mila non era sufficiente a garantire il servizio finora offerto. Pur nelle difficoltà di bilancio la politica avrebbe dovuto tentare di adeguare il fondo per garantire lo stesso servizio, ma, ed è questa la cosa che ci rammarica di più, non ci risulta alcun tentativo in tal senso. Eppure sarebbero bastati circa 100.000 € all’anno, una somma facilmente rinvenibile tra le voci di bilancio. L’assenza di un simile impegno di spesa ha portato al taglio di 485 ore all’anno, taglio che ha determinato una riduzione sostanziale della qualità del servizio nonché il taglio degli stipendi degli operatori coinvolti: tutto ciò accade da questo anno scolastico e per i prossimi 3 anni, tale è la durata del bando già espletato, con una riduzione delle ore di circa il 25%. Chiediamo una immediata convocazione della commissione consiliare preposta per essere informati con urgenza della vicenda dall’assessore competente al fine di trovare collegialmente delle soluzioni che possano garantire il servizio alle famiglie e scongiurare la drastica riduzione dello stipendio degli operatori coinvolti.
Non abbiamo mai chiesto miracoli o opere faraoniche, ma una gestione responsabile dei servizi, soprattutto del settore sociale, che, come più volte denunciato, non vede neanche, la convocazione della commissione preposta da circa 2 anni, motivo per cui neanche abbiamo potuto apprendere per tempo di questa scelta politica. Se avessimo saputo, come consiglieri di opposizione, di una tale eventualità avremmo proposto soluzioni, ma soprattutto avremmo impedito che si verificasse l’ennesimo disservizio a danno dei cittadini materani. Ma vediamo cosa è avvenuto. Per effetto dell’aumento contrattuale orario il budget inizialmente stanziato in bilancio di circa € 500mila non era sufficiente a garantire il servizio finora offerto. Pur nelle difficoltà di bilancio la politica avrebbe dovuto tentare di adeguare il fondo per garantire lo stesso servizio, ma, ed è questa la cosa che ci rammarica di più, non ci risulta alcun tentativo in tal senso. Eppure sarebbero bastati circa 100.000 € all’anno, una somma facilmente rinvenibile tra le voci di bilancio. L’assenza di un simile impegno di spesa ha portato al taglio di 485 ore all’anno, taglio che ha determinato una riduzione sostanziale della qualità del servizio nonché il taglio degli stipendi degli operatori coinvolti: tutto ciò accade da questo anno scolastico e per i prossimi 3 anni, tale è la durata del bando già espletato, con una riduzione delle ore di circa il 25%. Chiediamo una immediata convocazione della commissione consiliare preposta per essere informati con urgenza della vicenda dall’assessore competente al fine di trovare collegialmente delle soluzioni che possano garantire il servizio alle famiglie e scongiurare la drastica riduzione dello stipendio degli operatori coinvolti.