Il comune di San Fele aderisce alla campagna per chiedere la verità su Giulio Regeni
Il Comune di San Fele, fino ad ora caso unico nell’intera Basilicata, riferisce il Sindaco Donato Sperduto, aderisce alla campagna lanciata dalla sezione italiana di Amnesty International per la verità sul barbaro assassinio di Giulio Regeni. Da oggi lo striscione giallo con la scritta “Verità per Giulio Regeni” rimarrà esposto dai balconi del Municipio fino a quando non sarà fatta giustizia.
“E’ un’iniziativa con un forte significato simbolico. Ma non solo. L’adesione del Comune a questa grande battaglia di civiltà – evidenzia Sperduto – ha anche un profondo significato politico. Il sindaco e la giunta sono pienamente coscienti di tutte le implicazioni di una vicenda che ha scosso la coscienza dell’opinione pubblica del nostro Paese. La verità va cercata a 360 gradi! Innanzitutto in Egitto, dove il nostro giovane ricercatore è stato ucciso dopo essere stato sottoposto alle torture più atroci, e poi il suo cadavere fatto ritrovare sul ciglio di una strada proprio mentre al Cairo era arrivata una delegazione del governo italiano per definire importanti accordi commerciali fra i due Paesi. Ma anche in Gran Bretagna, nell’università di Cambridge, che ha inviò Giulio Regeni in Egitto per una ricerca su temi sensibilissimi nel contesto di quel Paese, senza le necessarie precauzioni e misure di sicurezza”.