Conclusa ad Albano di Lucania la terza edizione di ‘Notti della Magia’
Si è conclusa con successo ad Albano di Lucania la terza edizione delle “Notti della magia” organizzata dall’amministrazione comunale, dal Gal Basento Camastra, con l’aiuto di associazioni e volontari, coordinata da Prometa Servizi. La manifestazione, che si è tenuta dal 28 al 30 agosto, si candida a diventare uno degli eventi più importanti della Basilicata. “Abbiamo superato tutte le aspettative in termini di numeri – ha dichiarato il sindaco Rocco Guarino – trasformando il paese in un enorme parco tematico nel quale scoprire come si viveva 50 anni fa”. L’iniziativa, infatti, è nata prendendo spunto dal capitolo 7 di Sud e magia, una delle opere più importanti di Ernesto De Martino, ed è un esempio di come si possa trasformare qualcosa da sempre interpretato come un simbolo di arretratezza culturale in un punto di forza straordinario. Nel corso delle tre serate è stata rilevata una presenza massiccia di turisti provenienti dalla Puglia e di una grande percentuale di visitatori arrivati direttamente da Matera. La richiesta di posti letti è stata più ampia dell’offerta di cui dispone il piccolo comune.
“Ci sono sicuramente alcuni aspetti da migliorare – ha detto ancora Rocco Guarino – ma siamo pienamente soddisfatti, la chiave di questo successo è da cercare nel coinvolgimento e nella partecipazione di tutta la comunità, per questo voglio ringraziare la protezione civile, le forze dell’ordine, le associazioni, i volontari, i dipendenti, gli amministratori e in particolare il consigliere Marco Lorenzo”. La carne e il formaggio di podolica sono stati tra i prodotti più apprezzati insieme alla pasta di semola di grano duro e l’angello delle Dolomiti. Gli oltre 40 piccoli “munaciedd” insieme alle masciare sono stati tra i protagonisti indiscussi e hanno suscitato grande simpatia. Le azioni di marketing territoriale, messe in campo dall’amministrazione comunale, proseguono con altri eventi programmati per l’autunno e l’inverno. In particolare, sarà dato grande risalto al Museo del giocattolo povero e del gioco di strada già oggetto di valorizzazione attraverso il KIUP, il festival di street art diretto da Mimmo Rubino, che ha lasciato in eredità meravigliose opere realizzate da artisti di fama internazionale.