Conclusa a Grassano la V edizione della Rievocazione storica dei Cavalieri di Malta
Si è conclusa positivamente la V edizione della Rievocazione Storica dei Cavalieri di Malta a Grassano. Un’intera giornata che ha rivoluzionato la comunità già dalla mattinata con il Gruppo di Sbandieratori San Vito e quello dei Cavalieri di Bianca Lancia che lungo le vie del paese hanno creato la giusta atmosfera storica che ha traghettato la cittadina della collina materana in una dimensione al di fuori del tempo.
L’evento centrale, però, si è avuto nel pomeriggio nell’area dei Cinti dei Cavalieri, questo splendido scenario naturale dichiarato geosito per il suo intrinseco valore naturalistico e geomorfologico; accampamenti di cavalieri e saraceni, scontri e duelli tra le due parti avverse e, infine la cerimonia della Consegna delle Chiavi della Città al Commendatore della Commenda di Grassano, frà Domenico Antonio Chyurlia.
“Il contesto storico scelto per questa rievocazione” ha commentato il professor Nicola Montesano responsabile scientifico dell’evento “è il 1737, anno in cui lo stesso Commendatore Chyurlia diede inizio alla compilazione del Cabreo della Commenda di Grassano, uno straordinario inventario dei beni posseduti dall’Ordine di Malta tanto nella capocommenda Grassano quanto nelle 19 grance a essa afferenti”.
“Il contesto storico scelto per questa rievocazione” ha commentato il professor Nicola Montesano responsabile scientifico dell’evento “è il 1737, anno in cui lo stesso Commendatore Chyurlia diede inizio alla compilazione del Cabreo della Commenda di Grassano, uno straordinario inventario dei beni posseduti dall’Ordine di Malta tanto nella capocommenda Grassano quanto nelle 19 grance a essa afferenti”.
“Un ringraziamento” ha spiegato il sindaco Filippo Luberto “alle associazioni che hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione: Vox Populi, Comitato feste Popolari, Auser, ma anche cittadini e attività produttive coinvolte. L’area dei Cinti -ha aggiunto il Sindaco Luberto- rappresenta per la nostra comunità uno straordinario attrattore turistico e paesaggistico, perché sono tangibili i segni di un passato storico che, abbinato alla riscoperta dei luoghi e dei sapori, apre scenari importanti per forme di turismo non solo culturale ma anche paesaggistico e ambientale su cui la comunità locale dovrà necessariamente puntare e credere”. Hanno partecipato all’evento rappresentanti Istituzionali Regionali e Nazioniali: il Presidente del Consiglio Regionale Francesco Mollica, i due Consiglieri Achielle Spada e Giuseppe Soranno e l’Onorevole Maria Antezza.