Conclusa l’iniziativa ‘I Gioielli della Collina materana in Fiat 500’
La manifestazione ha consentito agli appassionati del mitico “cinquino” di visitare due autentici gioielli della collina materana, la Riserva Naturale Regionale Lago di S. Giuliano e l’Abbazia benedettina di Montescaglioso. In mattinata i cinquecentisti hanno percorso il sentiero naturalistico lungo il lago, accompagnati dai volontari della sezione WWF di Matera che hanno illustrato gli aspetti storico-naturalistici della riserva. A coronamento della passeggiata, breve sosta per ammirare, binocoli in pugno, l’avifauna che vive nella riserva dove da circa un anno ha riaperto i battenti il centro visite gestito dal WWF sez. di Matera. Nel pomeriggio, dopo il saluto dei rappresentanti degli enti locali che hanno patrocinato l’evento, è stata la volta dell’Abbazia di Montescaglioso, tra i lasciti più importanti, per storia e qualità artistico-architettonica, del monachesimo benedettino nel sud Italia. Tra una visita e l’altra, i diversi modelli dell’utilitaria più amata dagli italiani hanno potuto fare bella mostra di sé, riscotendo grande apprezzamento tra gli ospiti dell’Oasi WWF e tra i curiosi che sono accorsi numerosi per ammirare la sfilata delle 500 per le vie del centro storico cittadino.
“Iniziative del genere servono per dare visibilità alle destinazioni turistiche meno note dell’entroterra materano” dicono all’unisono gli ideatori dell’iniziativa, Sabino Labarile, socio Fiat 500 Club Italia Coordinamento di Cassano delle Murge e Luca Petruzzellis, presidente dell’associazione culturale SassieMurgia, “ed il Fiat 500 Club Italia con le sue migliaia di soci in tutt’Europa è un ottimo canale di promozione del territorio”. L’ organizzazione tecnica dell’intera giornata è curata ancora una volta, dopo la bella esperienza de “gli Itinerari della notte: Sassi by Night in 500“, dall’agenzia I Viaggi di Coral Reef. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Gal Bradanica, Ente Parco della Murgia Materana, Provincia di Matera, Comune di Montescaglioso, WWF Basilicata.