Conclusa a San Fele la settima edizione di ‘Spiritualia’
Sì è conclusa domenica sera, con un vivace concerto di musica Kezmler dell’ensemble Cento Rami, la settima edizione di Spiritualia. L’evento, che si è tenuto nella Chiesa Santa Maria della Quercia il 12 e 13 Novembre, è stato ideato sette anni fa in occasione del 150esimo anniversario della morte di San Giustino de Jacobis ed è stato organizzato da Prometa Servizi e dall’amministrazione comunale.
“Siamo molto soddisfatti di come sia andata questa edizione – ha detto il sindaco Donato Sperduto – abbiamo coinvolto le scuole con la rassegna di cinema religioso, abbiamo parlato della vita e delle opere di San Giustino, abbiamo organizzato momenti musicali e teatrali interessanti, abbiamo ospitato importanti relatori che hanno dato luogo a un dialogo tra le religioni illuminante e stimolante”. Sabato si è svolto l’incontro con i fedeli su “San Giustino e la sua missione africana”, subito dopo è stata celebrata la Santa Messa e alle 18:00 è arrivato il momento dei concerti dell’anima con Eva Immediato, Daniela Ippolito e Leonardo Laurita che hanno messo in scena “Lo cunto de le genti. Uomini, fede e ricerca della felicità”, uno spettacolo realizzato ad hoc per Spiritualia, un incontro inatteso tra Oriente e Occidente.
“Voglio ringraziare tutta la cittadinanza che ha dimostrato ancora una volta di essere un pubblico attento e competente – ha aggiunto ancora il sindaco Donato Sperduto – i dipendenti comunali, la giunta e i consiglieri per il lavoro svolto e il parroco per sua la disponibilità”.
Domenica è iniziata con la santa messa in onore di San Giustino ed è proseguita alle 16:00 con il dibattito a più voci sul dialogo interreligioso. Con la moderazione di Valerio Bernardi, docente di antropologia dei patrimoni materiali e immateriali presso l’Università di Basilicata, gli ospiti, rappresentanti delle tre grandi religioni monoteiste, hanno dibattuto su argomenti molto profondi regalando numerosi spunti ai presenti: “abbiamo una carta dei diritti universali dell’umanità ma abbiamo pensato a una dei doveri universali?”; “La tolleranza è un termine superato che non basta più e deve essere sostituito dalla parola incontro”; “E’ necessario contestualizzare le religioni e leggerle in una chiave contemporanea adattata ai tempi e al loro mutare”. Erano presenti l’Imam Yusuf ‘Abd al Hady Dispoto, responsabile regionale in Sicilia della CO.RE.IS. Comunità Religiosa Islamica Italiana, Rav Umberto Piperno, Rabbino del Tempio Beth Shalom di Roma e Capo Rabbino della Comunità di Napoli, Don Vincenzo Di Pilato, docente straordinario di Teologia Fondamentale presso la Facoltà Teologica Pugliese e docente incaricato di teologia e prassi del dialogo interreligioso presso l’Istituto Universitario “Sophia” di Loppiano.
In collaborazione con l’associazione di promozione sociale ZER0971 di Potenza è stata inoltre organizzata la rassegna “Cinema delle religioni” rivolta agli alunni dell’istituto comprensivo di San Fele con la proiezione di tre film: “La sposa promessa”, “Pitza e datteri” e “Dio esiste e vive a Bruxelles”.