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Concluse le riprese del corto: Zero Killed

E’ stato presentato alla stampa, presso il Camera Club di Matera “Zero Killed”.

Un thriller psicologico, primo lavoro della regista Amila Aliani. Erano presenti anche gli attori Paolo Ricca, Pietro Faiella, Giulia Weber, Giovanni Andriuoli, l’assistente alla regia e costumi Sandra Cianci e l’organizzatrice Valeria Labriola.

Le riprese si sono svolte venerdì 10 giugno a Miglionico (Mt), sabato a Matera e oggi si è tornati a Miglionico.

La trama: il corto non sarà altro che l’inizio del lungometraggio omonimo di prossima realizzazione; ed essendo l’intero film un lavoro visionario della mente del protagonista, questi primi 15 minuti risultano un episodio a sé.

Zero Killed è un thriller psicologico, la regista Aliani ha dichiarato: “Il ricordo oscurato di un duplice omicidio commesso dal protagonista durante l’adolescenza, che esplode dopo 21 anni, trascinando una strana ossessione che dibatte colpa e giustificazione”.

Prima delle riprese, il concetto in immagine, verrà sostenuta dallo Psicologo-Psicoterapeuta, specializzato in Ipnosi, Rocco Luigi Gliro.

La regista ha dichiarato durante l’incontro con i giornalisti: “E’ una vera seduta di ipnosi, per fare questo lavoro mi sono documentata. L’omicidio è scoperto dall’inizio, per questo è un thriller psicologico. E’ un lavoro visionario in cui lo psichiatra tenta di guarirlo, è l’induzione ad uno stato, è la prima identificazione e risulta un corto a sé”.

In merito all’identificazione di una location precisa l’Aliani ha ribadito il concetto: “La tematica ha un raggio d’azione non limitato. Ho voluto fare un omaggio al luogo, Miglionico, ma interni ed esterni non sono identificabili. Continuerò questo corto nel mese di agosto. Il lungometraggio ha già un formato adatto ai grandi schermi”.

Per la voce “costi” la regista ha affermato: “Ci siamo arrivati con grandi fatiche e tagli, ma crediamo tutti fortemente in questo progetto che parteciperà anche a Festival internazionali (con sottotitoli), il primo a cui parteciperemo è il Lucania Film Festival di Pisticci (Mt)”.

L’ attore Paolo Ricca ha proseguito: “E’ una produzione a basso costo, un lavoro sperimentale e unico per l’energia che lega tutte le persone di questo progetto. Un grazie và alla regista per la sua fede incrollabile. Grazie a lei, dopo questo lavoro tutti saremo cambiati”.

Ricca, nei panni del personaggio principale, Canio ha rimarcato: “Vivo bene questo intenso ruolo, mi sento vicino a lui. Credo che tutti abbiamo i nostri traumi e con loro si cresce. Grazie al dottor Gliro, che mi ha regalato delle esperienze utili al mio ruolo e sono molto contento di girare qui a Matera, ogni volta che vengo succede qualcosa di bello”.

Giulia Weber (Anna) invece: “Io interpreto la custode del bambino, sono scene che risalgono al 1991.

Ruolo in cui ragazzo e custode si aiutano a vicenda; una relazione importante che aiuta a capire che l’unico segreto della vita è andare avanti, quello che conta è il processo che fai”.

Kappa sarà interpretato da Andriuoli: “Ruolo malvagio, un bel personaggio dai lati oscuri, un vero patrignio per Canio”.

Faiella ha descritto il suo ruolo, Baldassarre: “E’ una fluttuazione algida. Non è un essere umano, ma psichico che Canio produce, riflette gli aspetti del sub conscio. Nella realtà è un intellettuale, uno scrittore serbo che ha vissuto la tragedia della guerra in Jugoslavia”.

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