Concluso il progetto “Festival del bene comune”
Si è concluso il progetto “Festival del bene comune”, finanziato dal Centro servizi al volontariato di Basilicata (Csvb) per 25 mila euro, con il Bando perequazione 2008 per la progettazione sociale e che ha avuto la Protezione civile di Tricarico come associazione capofila, la partecipazione dell’“Avis”, di “Amici del cuore”, di “Borgo Calle”, dei Volontari “don Pancrazio Toscano”, della Protezione civile di Salandra, dell’Unitre, dell’Uisp, della Pro Loco e della Città di Tricarico e il patrocinio della Comunità Montana “Medio Basento”. La presidente dell’associazione Protezione civile di Tricarico, Filomena Benevento, ha organizzato un incontro conclusivo nel salone del Centro di documentazione “Rocco Scotellaro e la Basilicata del secondo dopoguerra”; nell’occasione, ha presentato pubblicamente il resoconto del progetto che è durato oltre sette mesi e che si è sviluppato attraverso diverse iniziative, svolte in diversi rioni del centro storico, su temi inerenti i beni comuni. “Tutte iniziative – ha spiegato Filomena Benevento durante l’incontro – all’apparenza semplici, che non hanno avuto la presunzione di cambiare il mondo ma tutte ugualmente importanti. Abbiamo provato a lavorare sullo sviluppo del sentimento della cittadinanza attiva e sulla consapevolezza dell’appartenenza del paese a noi tutti, quale più grande nostro “Bene Comune” da rispettare, far conoscere e amare”. È stato, insomma, un progetto molto complesso e difficile da gestire, per la continua operatività e per l’impossibilità di interrompere l’attenzione costante sul momento, oltre che per il lavoro a volte contemporaneo su più fronti e attività. “Naturalmente – ha proseguito la presidente – nel frattempo la nostra associazione ha continuato a fare protezione civile, ha risposto a tutte le richieste che ci sono arrivate sul fronte antincendio, emergenze varie e attività burocratica e di rappresentanza. Questo progetto era un di più, qualcosa di straordinario, oltre le nostre comuni attività. Tutto quanto è stato possibile grazie all’aiuto dei nostri soci che si sono impegnati e resi disponibili, che ho ringraziato sempre e ringrazio ancora”. A fine incontro, sono stati proiettati i video di tutte le attività realizzate durante il progetto ed è stata organizzata un’esposizione dei manifesti e delle foto delle attività.
Vito Sacco