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Concluso il seminario dei progettatori PRIN sui dissesti idrogeologici

Si è tenuto dal 2 al 4 maggio il convegno di chiusura del Progetto di interesse nazionale PRIN 2008 sul tema delle metodologie avanzate per la produzione e validazione di carte di instabilità del territorio e modelli di previsione dell’accadimento di fenomeni franosi, finalizzati alla loro mitigazione. Coordinatore Nazionale del progetto è stato il professor Giuseppe Spilotro del Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Università della Basilicata. Obiettivo del progetto è stato lo sviluppo di metodologie e tecnologie per una misura accurata del rischio da fenomeni di instabilità, da cui far discendere costi della sicurezza e della messa in sicurezza calibrati in funzione delle necessità e delle priorità. Con le quattro unità operative coinvolte nel progetto è stato organizzato il convegno di presentazione delle attività svolte, con la partecipazione di eminenti scienziati italiani ed europei, e la presenza, per nulla simbolica, di giovani ed apprezzati ricercatori, molti dei quali dell’Università della Basilicata.

Gli obbiettivi principali del progetto hanno riguardato, più nel dettaglio, l’elaborazione di cartografia della suscettibilità, della pericolosità e del rischio secondo differenti modelli previsionali, l’analisi previsionale delle attivazioni o riattivazioni delle frane, il rilevamento dei precursori dei processi distruttivi e dei loro markers cinematici, il tutto finalizzato alla redazione di protocolli operativi di gestione e mitigazione del rischio.

Elevatissimo il livello della tavola rotonda, che ha visto discutere sulle tematiche sopra ricordate, rese quanto mai ardue dalla recente sentenza del tribunale dell’Aquila contro i componenti della Commissione Nazionale Grandi Rischi, sotto l’abile moderazione del dr. Vito Summa del CNR IMAA di Tito i Segretari Generali delle Autorità di Bacino di Basilicata e di Puglia, dr. Ing. A. Anatrone e prof. Ing. A Di Santo, il Commissario Straordinario per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in Basilicata, Dr. Ing. S. Acito, il prof. D. Alexander dell’Institut for Risk and Disaster Reduction di Londra, la dr.sa P. Reichenbach del CNR IRPI di Perugia ed i proff. L. Cascini dell’Università di Salerno e G. Las Casas, pianificatore dell’Università della Basilicata.

L’ultimo giorno, il 4 maggio, i partecipanti ed i relatori italiani ed europei sono stati in visita sugli scenari storici di frana della Provincia di Matera come Craco, Aliano e Pisticci. Significativo l’incontro sulla frana di Aliano con il neo Assessore Regionale alle Infrastrutture, dr. Luca Braia, in visita istituzionale con il Sindaco, Luigi De Lorenzo, ed altri funzionari regionali, sull’area instabile che minaccia il territorio e la viabilità di accesso al paese.

 

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