Condannato foreign fighters arrestato a Foggia lo scorso anno
Il gup del Tribunale di Bari Marco Galesi ha condannato alla pena di 5 anni di reclusione per i reati di terrorismo internazionale di matrice islamica e istigazione alla jihad armata il 38enne ceceno Eli Bombataliev, arrestato a Foggia nel luglio 2017 su disposizione della Dda di Bari. La sentenza è stata emessa al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato. Stando alle indagini della Digos e della Guardia di finanza, coordinate dai pm Giuseppe Gatti e Lidia Giorgio, l’uomo è un foreign fighter ceceno dell’Isis appartenente al gruppo terroristico ‘Emirato del Caucaso’, arrivato a Foggia dal Belgio nel 2012 dove subito aveva ottenuto lo status di rifugiato. Avrebbe istigato al martirio la moglie, una 49enne russa poi espulsa. Bombataliev era stato ospitato a lungo nell’associazione culturale “Al Dawa” di Foggia, il cui presidente, il 59enne Mohy Eldin Mostafa Omer Abdel Rahman di origini egiziane, è stato arrestato nelle scorse settimane con l’accusa di indottrinare bambini alla jihad