Confagricoltura sulla programmazione fondi in agricoltura
“Il riconoscimento delle attività svolte dagli uffici delle Organizzazioni di Categoria e l’ininterrotto lavoro del dipartimento, purtroppo, non hanno evitato il disimpegno. Ora subito un confronto per mettere a punto la nuova programmazione. Giusto il richiamo del Presidente Pittella! Ora bisogna raddrizzare il tiro ed ascoltare il territorio. Bandi Aperti; Sburocratizzare la macchia regionale; maggiore accesso al Credito; concertazione con le Organizzazioni che sono le sentinelle del territorio; Expò: questi sono solo alcuni dei punti su cui bisogna avere immediate risposte per rafforzare il Comparto Agricolo! ”: è quanto dichiarano da Confagricoltura Basilicata.
Bandi Aperti – Il punto principale sul quale bisognerà concentrare la prossima attività sono i bandi: deve essere data la possibilità all’agricoltura di partecipare nel momento del bisogno con bandi aperti tutto l’anno!
Sburocratizzazione – non è più accettabile la lungaggine burocratica e l’accelerata data dal Dipartimento, in sinergia con le Organizzazioni ne sono la prova: Tempi brevi e certi per le risposte!
Credito – il settore primario non può avere sempre le porte chiuse! Bisogna ragionare con gli istituti di credito, in un tavolo di concertazione così come lanciato dal Presidente Pittella, per far lavorare l’unico settore che è in crescita. Recuperiamo i fondi accantonati all’ISMEA. Presto, bisogna fare presto!
Maggiore concertazione con le Organizzazioni di Categoria – le vere sentinelle dei aziende agricole, degli agricoltori sono le Organizzazioni; con noi va avviato subito un tavolo di confronto per il rilancio del Comparto.
Expò – a questo evento i protagonisti devono essere le aziende agricole: insieme alla Regione Basilicata possiamo fare di un evento una opportunità.
Questi sono solo alcuni punti programmatici che Confagricoltura Basilicata sottopone e sottoporrà al Presidente della Giunta Pittella a sostegno delle azioni di stimolo che lui stesso ha rilanciato.
Con le Organizzazioni si fa la concertazione non, come detto in qualche dichiarazione, con la politica. La concertazione si fa con chi conosce il settore, chi conosce l’esigenza, chi conosce l’agricoltura.