Confcommercio Imprese Italia Potenza condivide l’idea di Robortella di intervenire nel comparto commerciale attuando la direttiva Bolkestein
L’iniziativa del presidente della terza Commissione Consiliare, Vincenzo Robortella, per interventi nel comparto commerciale, a partire dall’attuazione della direttiva Bolkenstein che è destinata ad avere anche in Basilicata ripercussioni sull’ambulantato, merita condivisione e sostegno. Lo ha detto il presidente della Confcommercio Imprese Italia Potenza, Fausto De Mare, riferendo che, secondo i dati di Unioncamere, al primo semestre 2016 le imprese attive in regione nel settore del commercio ambulante sono 1.092 di cui il 40,3% (440 imprese) sono straniere.
“ Si impone pertanto la necessità – è scritto nella nota – di mettere i Comuni lucani nella condizione di affrontare il rinnovo delle concessioni per l’esercizio del commercio su aree pubbliche nei mercati e nelle fiere con un quadro normativo finalmente chiaro e che depotenzia la tanto temuta “Direttiva Bolkestein”, uno degli esempi di quella Europa burocratica e priva del contatto con la realtà che tanti danni sta causando al commercio ambulante e locale. Nello specifico, ad essere contestata dagli operatori aderenti alla Fiva-Confcommercio, è il fatto che la direttiva non distingue e, soprattutto, nello specifico, non tiene conto della specificità dell’esperienza italiana. Di qui la sollecitazione della Confcommercio, come sta avvenendo in tutt’Italia, dell’impegno della nostra Regione perché si faccia promotrice di un progetto di legge statale per chiedere che gli ambulanti siano stralciati dall’applicazione della Bolkestein perché –evidenzia la nota – siamo gli unici ad avere i mercati rionali, sinonimo di vivibilità delle nostre città e dei nostri paesi e formidabile presidio contro il degrado e la desertificazione”.