BasilicataCronaca

Conferenza di fine anno dei Carabinieri a Matera

Un dato campeggia su tutti, il 73,2% delle operazioni condotte sul territorio materano sono ad opera dell’Arma dei Carabinieri. Ma i dati forniti durante la conferenza non si esaurisono qui. Di seguito alcuni esempi del lavoro svolto sul territorio dell’intera provincia di Matera:

Furti denuniciati nel 2008 932 /nel 2009 957 /nel 2010 1190
Rapine denunciate nel 2008  8 /nel 2009 7 /nel 2010 9
Persone arrestate in flagranza di reato nel 2208  148/nel 2009  151/nel 2010 178
Totale persone arrestate nel 2008 190 /nel 2009 226 / nel 2010 235
Persone controllate nel 2008  131.529 /nel 2009 132.027/ nel 2010  121.119

Una precisazione in merito alle denunce di furti, il dato non è salito per un aumento di reati sul territorio, ma sono stati denunciati più casi, sinonimo che le Forze Armate sono state capace di instaurare un rapporto più forte e basato sulla fiducia con la cittadinanza. Si riconferma la Provincia di Matera un territorio di conquista, da parte di bande pugliesi e campane che regolarmente effettuano incursioni criminose. Importante invece il passaggio, soprattutto per la fascia jonica del fenomeno di lavoratori clandestisti, oggi annoverati tra le file del lavoro nero. Infatti prima dell’ingresso della Romania all’interno della comunità europea, tanti i lavoratori clandestini rumeni che venivano impiegato nella manodopera agricola, oggi essendo cittadini europei non sono più tali, ma il lavoro non è regolare. Su questo aspetto un importante operazione fu condotta a gennaio scorso, quando 5 cittadini rumeni rumeni furono liberati in territorio di bernalda, da quella fu definita una condizione di schiavitù. La prima operazione del genere condotta in tutta la Basilicata. Ancora nel 2010 105 cantieri edili sono stati controllati, registrando 133 irregolarità, va da se tutti i cantieri non erano a norma e qualcuno ha infranto più di una legge. Per un totale di 204mila euro di sanzioni elevate. Per il 2011 tra gli obiettivi illustrati, aumentare i controlli sul territorio soprattutto quelli che mirano a prevenire i furti di cavi elettrici e telefonici per il rame contenuto e radicare meglio sul territoril il dialogo con cittadini e studenti, perchè sensibilizzare è sinonimo di prevenzione.

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