Consegnati gli attestati a 15 nuove guide nel Parco Gallipoli Cognato
Si è tenuta questa mattina, presso la sede dell’ente Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti lucane, la cerimonia di consegna degli attestati di guida esclusiva escursionistica ed ambientale del parco.
Il corso, fortemente voluto del Parco, ha avuto uno sviluppo operativo che ha consentito ai 15 giovani lucani che vi hanno partecipato, di apprendere nozioni avanzate sullo stato di conservazione delle aree, sulla fauna e la flora presente, sul patrimonio archeologico e culturale, sulla rete sentieristica integrata e anche su tutte le tematiche relative all’attivazione di buone pratiche a livello comunicativo e relazionale che possono e devono essere il valore aggiunto per un territorio naturalmente vocato al turismo ed all’accoglienza.
“Abbiamo colto la palla al balzo” ha dichiarato il presidente dell’Ente Parco Mario Atlante “progettando un corso di formazione e professionalizzazione che potesse dare al territorio quello di cui ha realmente bisogno: conoscenza, motivazione, coscienza delle potenzialità derivanti dalla corretta valorizzazione turistica delle aree. Abbiamo coinvolto in fase di progettazione implementazione del corso, una serie di figure professionali che non sono “docenti di professione”, ma operatori che tutti i giorni lavorano sul territorio e hanno l’obiettivo comune della trasformazione delle aree protette da riserve a luoghi da abitare e vivere”.
“Oggi è motivo di grande orgoglio” ha fatto eco Marco Delorenzo, Direttore dell’Ente Parco “perché stiamo lavorando per restituire al territorio le necessarie competenze che possono essere un rimedio al fenomeno dello spopolamento che sta caratterizzando i nostri borghi. È proprio di oggi un articolo della BBC che parla di questo preoccupante fenomeno che caratterizza il Mezzogiorno e in particolare la Basilicata tuttavia noi sappiamo di essere una voce ottimista fuori dal coro. I nostri borghi, animati con le giuste competenze, non sono solo una calamita per i turisti, ma costituiscono la base per un progetto di rilancio delle aree interne e protette”.
Il progetto di formazione che ha portato i 15 giovani lucani a qualificarsi come guide escursionistiche, ha una particolare caratterizzazione sulla motivazione e l’autoimprenditorialità, infatti, oltre ai moduli standard per certificare le competenze scientifiche, sono stati affrontati molti altri temi in linea con la coltivazione di tutte quelle soft skills necessarie per poter trasformare un sogno in una reale opportunità di crescita e di autoimpresa, soprattutto in visione Matera-Basilicata2019. Il nostro territorio, infatti, per il prossimo anno avrà una sovraesposizione mediatica dettata dalla serie di eventi in programma per festeggiare la capitale europea della cultura e tutte le aree territoriali, in particolar modo quelle interne, dovranno farsi trovare pronte all’appuntamento. Matera, quindi, come porta di accesso all’euromediterraneo e le aree interne come valvola di conoscenza di una realtà autentica che aspetta solo di essere scoperta e apprezzata nell’ottica di crescita di quel turismo esperienziale che tutti gli esperti di valorizzazione territoriale oggi declamano. Alla consegna ha partecipato anche l’assessore Regionale Roberto Cifarelli.