Consiglio comunale di Matera: conferenza stampa del sindaco
Mantenimento dei conti in ordine, coesione della maggioranza, tagli dei trasferimenti dello stato agli enti locali. Su questi tre temi si è concentrato l’intervento del sindaco di Matera, Salvatore Adduce, nel corso della conferenza stampa convocata per commentare il consiglio comunale che ieri sera ha approvato la salvaguardia degli equilibri di bilancio ed i debiti fuori bilancio.
“Chi si aspettava divisioni e persino una crisi è rimasto regolarmente deluso. Il Pdl e Tosto hanno, nei giorni precedenti preteso di politicizzare l’appuntamento che, al contrario, avrebbe dovuto rimanere nell’alveo rigoroso della salvaguardia contabile degli equilibri di bilancio. Ebbene, anche sul piano politico, come su quello tecnico, la maggioranza di centrosinistra al Comune di Matera ha dato ottima prova di sé così come una parte dei consiglieri eletti nelle liste civiche si è assunta la responsabilità di rimanere in aula pur su posizioni, in alcuni casi, distinte”.
“E’ stata una scelta di grande rigore e coesione e, soprattutto, di grande sresponsabilità che ci sarebbe piaciuto ritrovare anche in quei consiglieri comunali di opposizione che hanno dichiarato in modo roboante che i debiti vanno pagati ma che subdolamente hanno abbandonato l’aula. Fa specie, in particolare, il comportamento di quei consiglieri che in passate gestioni provocarono i debiti in questione e che ieri hanno preferito lavarsi le mani”.
Il sindaco ha ripercorso cronologicamente tutti i debiti fuori bilancio che “questa amministrazione comunale ha deciso di affrontare evitando di nascondere la polvere sotto il tappeto. Da quello del deposito per la nettezza urbana causato dall’Amministrazione Buccico – Acito, a quello riguardante la ditta Tamburrino, che risale al 1982, a quello della ditta Calia Emanuele, del 1987, a quello di Cotecchia, del 1997, ai debiti fuori bilancio per i contenzioni della Ortomatt e Autoparco, del 1992.
“Da quando si è insediata la nostra amministrazione – ha aggiunto Adduce – abbiamo sempre lavorato per mettere riparo ad una situazione dei conti che annunciammo particolarmente delicata. I debiti che ci ritroviamo per gestioni pregresse non riguardano solo la maggioranza. Mentre i consiglieri del centrosinistra, per venti giorni, si sono applicati nello studio e nella discussione sugli atti, e per questo li ringrazio, il Pdl e Tosto hanno giocato allo sfascio insinuando dubbi e spargendo veleni. Il voto di ieri sera ha spazzato via dubbi e veleni. Questa opposizione evidentemente vive sulle nuvole, o solo nell’etere”.
Anche sullo stato di attuazione del programma il sindaco ha svolto ampia relazione in Consiglio comunale fornendo con puntualità settore per settore i dati delle attività realizzate. In particolare, riguardo al piano strategico Adduce, nel corso della conferenza stampa, ha chiarito, una volta per tutte, che, come per altri strumenti, quest’amministrazione sta ponendo rimedio ai danni provocati dalla precedente Buccico – Acito. Infatti, il piano strategico fu completamente dimenticato d costoro tanto che alla fine del 2009 i progettisti lo consegnarono per posta al Comune senza alcuna discussione e confronto né con gli amministratori tantomeno con la città e non fu neanche pagato. Un altro debito che noi dobbiamo onorare. Anche in questo caso stiamo lavorando perché il piano strategico sia veramente utile per la città”.
Il sindaco, quindi, dopo aver ringraziato l’intera Giunta e tutti i consiglieri che hanno approvato gli atti in Consiglio comunale per la straordinaria coesione, ha segnalato come il programma sottoposto agli elettori in campagna elettorale stia andando avanti nonostante le grandi difficoltà derivanti dal taglio dei trasferimenti statali da parte del Governo nazionale”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato l’intera Giunta, la presidente del Consiglio comunale, Brunella Massenzio, e molti consiglieri comunali.
A illustrare la situazione finanziaria l’assessore comunale al Bilancio, Rocco Rivelli. “Noi sugli oneri di urbanizzazione e sul riscatto del patrimonio comunale andremo avanti, ma occorre precisare che le risorse che entreranno potranno essere utilizzate solo per gli investimenti. Probabilmente Tosto non conosce i meccanismi dei bilanci pubblici e pensa che questi soldi si possano utilizzare per pagare, ad esempio, gli asili nido, i trasporti o il personale. Il problema, invece, riguarda la spesa corrente su cui incideranno i 5 milioni in meno di trasferimenti decisi dal Governo Berlusconi. Ecco perché condividiamo le preoccupazioni del sindaco di Potenza. La città di Matera svolge una funzione che va ben oltre i servizi per i propri residenti. La città patrimonio Unesco non può essere lasciata sola di fronte alle necessità di gestire una città nella città quali sono i Sassi. Questo incide molto sui trasporti, sulla viabilità, sui rifiuti. Dunque apriremo un confronto con la Regione insieme alla città di Potenza per individuare nuove risorse da destinare alle città”.
“I tagli del Governo nazionale – ha concluso Adduce – potrebbero infliggere ferite gravi alla città. Dovremo lavorare per salvaguardare servizi essenziali, attività produttive, occupazione, patrimonio e progetti culturali che costituiscono il programma fondamentale della nostra amministrazione”.