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Consiglio urgente a Tricarico

TRICARICO – Il sindaco Lello Marsilio ha convocato, per oggi pomeriggio alle 16.00, una seduta urgente e straordinaria del Consiglio comunale per discutere della questione della discarica comprensoriale in contrada Foresta, di proprietà, peraltro, della “Cio impianti” di Policoro. Al Consiglio ha chiesto di partecipare anche il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero. Il sindaco di Tricarico è stato allarmato dalle dichiarazioni del presidente dell’Acta di Potenza, che ha dichiarato di voler portare alla discarica di Tricarico, dove è stata appena attivata la terza vasca da 85 mila metri cubi, la quota di spazzatura destinata alla discarica di La Martella e che il Comune di Matera non vuole. Il sindaco Marsilio, pur non vuole venire meno agli obblighi di solidarietà, vuole evitare che a Tricarico vengano conferiti i rifiuti destinati alle discariche degli altri comuni che non li vogliono. L’ordinanza emessa dal presidente della Giunta regionale Vito De Filippo e trasmessa ai comuni titolari di discariche di Lauria, Matera, Pisticci e Salandra, ai comuni che sversano in queste discariche e alla “Cio impianti”, di accettare i rifiuti che saranno conferiti dal gestore del sito di trasferenza di Tito e, direttamente, dai Comuni di Abriola, Albano di Lucania, Anzi, Brindisi di Montagna, Calvello, Campomaggiore, Castelmezzano, Laurenzana, Pietrapertosa e Trivigno dall’1 giugno al 30 novembre 2010, prevede anche il quantitativo di spazzatura da conferire, non solo in base alle dimensioni delle vasche ma anche al loro stato di riempimento. Nella discarica di Tricarico sono previste 7736 tonnellate, in quella di Salandra 1440, a Pisticci 2208, a Matera 4382 e a Lauria 7344. Il sindaco Lello Marsilio proporrà, in Consiglio, di dare un consenso allo sversamento nella discarica di Tricarico condizionato a un incontro tecnico, con la partecipazione degli enti interessati e, in particolare, delle due province, per capire quali sono i problemi reali e le soluzioni che s’intendono prendere, considerato che la discarica di Tricarico non accetterà più del quantitativo di rifiuti previsti se gli altri comuni non faranno la loro parte.

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