Consorzi di bonifica, Mastrosimone in Consiglio regionale
“La generale condizione economica dei Consorzi di bonifica è aspra perché gli stessi vantano crediti nei confronti delle pubbliche amministrazioni e sono costretti a rispettare i vincoli del Patto di stabilità. La congiuntura economica ha determinato in questi anni una riduzione delle contribuzioni private e la riduzione di liquidità ha generato la necessità di aprire situazioni debitorie nei confronti di banche, imprese fornitrici e istituti previdenziali”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone, illustrando questa mattina al Consiglio regionale le condizioni economiche dei Consorzi di bonifica.
“Dalla situazione aggiornata – ha relazionato Mastrosimone – si evidenzia che il Consorzio di bonifica Alta Val d’Agri lamenta una situazione debitoria di 7 milioni e 100 mila euro a fronte di crediti pari a 10 milioni e 74 mila euro. La convezione con l’Ato consente di vantare un credito annuo di 970 mila euro e il credito vantato nei confronti del Consorzio industriale di Potenza è di 300 mila euro. Gli altri crediti sono rappresentati da contributi regionali per la gestione e la manutenzione di impianti irrigui e anche dai ruoli di manutenzione e di esercizio delle opere. Rispetto ai progetti presentati dal Consorzio di bonifica Alta Val d’Agri alla Regione Basilicata il Dipartimento Agricoltura nel periodo 2011 – aprile 2012 ha approvato e liquidato progetti per 3 milioni 260 mila euro. Il Consorzio di bonifica Vulture Alto Bradano – ha detto l’assessore- lamenta una situazione debitoria di 8 milioni e 700 mila euro a fronte di crediti pari a cinque milioni e 371 mila euro. Il credito vantato nei confronti del Consorzio industriale di Potenza è di circa 3 milioni di euro. Il Dipartimento Agricoltura nel periodo 2011- aprile 2012 ha approvato e liquidato progetti per un importo complessivo di 971mila 206 mila euro e con determina 1376 del 18 novembre 2011 ha liquidato all’Enel 500 mila euro come saldo per la fornitura di energia.
Il Consorzio di bonifica Baradano e Metaponto – ha spiegato Mastrosimone – lamenta una situazione debitoria di 15 milioni di euro a fronte di crediti pari a 18 milioni di euro. La situazione debitoria nei confronti dell’Ente irriguo ammonta a circa 3 milioni di euro. Il Dipartimento Agricoltura nel periodo 2011 – aprile 2012 ha approvato e liquidato progetti per un importo complessivo di 3 milioni 731 mila euro. Rilevante – ha evidenziato l’assessore all’Agricoltura – è la situazione debitoria dei Consorzi nei confronti dell’Enel che impone vincoli all’accesso al mercato libero. Infatti il Consorzio di Bradano e Metaponto opera nel mercato di salvaguardia con aggravio dei costi dell’energia. L’azzeramento della debitoria pregressa – ha osservato Mastrosimone – consentirebbe ai Consorzi l’accesso al libero mercato e anche il conseguente risparmio sui conti relativi ai costi delle forniture valutabili complessivamente in un milione di euro.
La negoziazione nei confronti dell’Enel sta procedendo positivamente, ma si dovrà necessariamente prevedere un intervento da parte della Regione. Qualche settimana fa il presidente De Filippo – ha annunciato Mastrosimone – ha convocato un incontro con i rappresentanti di tutti i Consorzi per analizzare queste situazioni e considerare i possibili interventi per salvaguardare i servizi essenziali e l’operatività. Rispetto alla negoziazione con Enel il presidente De Filippo ha assunto un impegno per evitare che i costi superino quelli del libero mercato. Resta aperta la questione relativa all’esercizio dei Consorzi di bonifica per le attività che le norme regionali attribuiscono ad altri soggetti come Asi e Acquedotto Lucano.
L’insieme di tutte queste problematiche obbliga una revisione organica, compatibile con quanto statuito nell’intervento Stato – Regioni per la riforma dei Consorzi di bonifica. Attenendoci a quanto predisposto a livello nazionale – ha annunciato infine l’Assessore – nell’arco di una settimana siamo in condizione di portare una proposta di sintesi di tutte le proposte che ci sono state in tema di govrnance del nuova del sistema agricolo che focalizza il problema dei Consorzi, la loro mission, la loro funzione e la eventuale e dovuta sinergia necessaria per garantire il servizio irriguo e per far fronte, con la manutenzione dei canali di bonifica, a dissesti e straripamenti di fiumi”.