Consorzio ASI, i sindacati chiedono incontro con l’assessore Cupparo
Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl Ugl e Usb, a seguito dell’incontro tenutosi con il Commissario del consorzio ASI, hanno chiesto la convocazione urgente di un tavolo con l’Assessore Cupparo, le organizzazioni sindacali e il Commissario per discutere e trovare le giuste soluzioni per il futuro dell’Ente e dei lavoratori dello stesso.
“A tal proposito facciamo presente l’indispensabilità dei servizi erogati dall’ASI di Potenza e la valenza di servizio pubblico che svolge pur tra mille difficoltà. – si legge nella nota – L’erogazione di detti servizi è stata peraltro seriamente compromessa, oltre che dall’emergenza pandemica per Covid-19, anche a seguito di un ingente pignoramento, con ripercussioni molto gravi sui lavoratori dell’ente e sull’intero tessuto produttivo insediato nelle aree di competenza del Consorzio.Nel caso specifico abbiamo a che fare con servizi di interesse pubblico essenziale che il Consorzio Asi di Potenza garantisce con l’approvvigionamento idrico a uso industriale e la depurazione dei reflui. In questo contesto è evidente che il Consorzio non ottiene in realtà alcun vantaggio economico – è ormai strutturale lo sbilancio tra entrate ed uscite – e nel tempo anche i debiti accumulati impongono ora una soluzione definitiva e il passaggio al costituendo modello di una nuova “Agenzia”.
Le organizzazioni sindacali evidenziano anche che a fronte di un duro lavoro di recupero dei crediti da parte dell’Ente, a beneficiare indirettamente di tali risorse sono le aree e le infrastrutture pubbliche dei Consorzi a servizio delle imprese ivi ubicate. “Non si può più continuare in questo modo. Si tratta di un ente commissariato da ben 13 anni. Urge una risposta immediata e risolutiva. A rischio ora non sono solo gli stipendi dei lavoratori del Consorzio ma l’interruzione di un servizio indispensabile alla comunità. Per tutte queste ragioni e per poter finalmente delineare un futuro stabile dell’ente -concludono- chiediamo all’ Assessore Cupparo un incontro urgente prima che la situazione precipiti ulteriormente e definitivamente”.