Contaminazione acque Monte Foj, Pedicini: “È agghiacciante”
“La contaminazione da idrocarburi delle acque dell’area limitrofa al pozzo petrolifero di Monte Foj è agghiacciante. È ancor di più lo è il fatto che nessuno sia intervenuto a dare una risposta, nonostante le ripetute segnalazioni dei cittadini. Il pozzo era stato abbandonato per un incidente di cui nessuno mai ha chiarito esaustivamente le cause e questo episodio può replicarsi in molti altri casi. Di trivellazioni selvagge, eseguite male e per giunta non monitorate neppure nelle fasi successive, la storia di questo paese è piena. I tanti danni dovuti alla ricerca di petrolio in Basilicata continuano a emergere e i dati di questi giorni ci dimostrano che ancora molto c’è da scoprire. Il presidente della Regione, Vito Bardi, adesso deve affrontare senza indugi questo problema oramai decennale. Le notizie di questi giorni devono portare a un ripensamento sul progetto Tempa Rossa. La Basilicata non può essere condannata all’ennesimo atto di sciacallaggio ai danni dell’ambiente e della salute dei cittadini”, così in una nota l’eurodeputato e portavoce M5S Piernicola Pedicini.