BasilicataTurismo

Continua il progetto del Parco ‘Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane’ sul biancone tramite i gps a telemetria satellitare

Il presidente del Parco “Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane”, Rocco Luigi Lombardi, comunica che il progetto di ricerca internazionale sul biancone (circaetus gallicus), avviato nel parco nel corso dell’anno 2010, sta proseguendo. Lombardi spiega che, attraverso un progetto presentato dal Consiglio direttivo del parco e finanziato dall’Osservatorio faunistico della Regione Basilicata e dall’Università spagnola di Alicante, l’anno scorso sono stati marcati per la prima volta in Italia, con trasmittenti Gps Argos, due giovani bianconi, chiamati anche aquile dei serpenti e che, durante la stagione riproduttiva 2011, ne sono stati marcati altri tre. Ai giovani bianconi, a cui sono stati dati i nomi di Federico, Pilar e Crocco, sono state applicate tre trasmittenti, dal peso di 45 grammi (meno del 3 per cento del peso delle aquile) funzionanti tramite telemetria satellitare, una tecnica secondo cui è possibile seguire le migrazioni degli uccelli attraverso piccole radio alimentate da pannelli solari. Questi strumenti, che sono stati applicati tramite un leggerissimo zainetto pochi giorni prima che le giovani aquile si involassero dal nido, inviano dei dati (coordinate, ora e data) che sono poi scaricabili da internet. Il biancone è un’aquila che nidifica in ambienti mediterranei, si nutre quasi esclusivamente di serpenti e trascorre l’inverno prevalentemente in Africa. Il sistema Gps consente di localizzare i bianconi con precisione e, quindi, di valutare le rotte di migrazione utilizzate per attraversare il Mediterraneo e il Sahara, nonché di determinare le aree di svernamento in Africa tropicale. A pochi mesi di vita, le giovani aquile stanno affrontando un lungo viaggio di migliaia di chilometri sorvolando barriere naturali, come il mare e il deserto, caratterizzate da ambienti ben diversi da quelli della Basilicata, in cui hanno trascorso i primi mesi di vita. Crocco, per raggiungere l’Africa, ha già intrapreso la migrazione, dirigendosi dalla Basilicata verso nord seguendo tutta la penisola; ha raggiunto, in pochi giorni, le coste francesi e presto raggiungerà lo stretto di Gibilterra. Pilar, per raggiungere le mete africane, sta adottando un’altra strategia: si sta dirigendo verso sud e, attualmente, sta sorvolando la Calabria, mentre il giovane Federico non ha iniziato il viaggio migratorio e sta sorvolando ancora i cieli della Basilicata nei pressi del nido. Nella pagina dedicata, presente sul sito del parco www.parcogallipolicognato.it è possibile seguire, con aggiornamenti quotidiani, gli spostamenti dei bianconi riportati su mappe “Google maps”. Per informazioni, è possibile contattare i tecnici del parco all’indirizzo mail: info@parcogallipolicognato.it.

Vito Sacco

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *