Continua la protesta degli abitanti di Bernalda dopo l’incendio delle auto nella notte di Pasqua
A tre giorni dall’incendio di sicura natura dolosa avvenuta la notte di Pasqua nei confronti di due auto in via Nazario Sauro, prosegue la protesta degli abitanti allarmati per la lunga sequela di atti incendiari che li ha finora coinvolti.
Rimostranze accese sono state sollevate stamane all’arrivo di un carroattrezzi che ha rimosso la carcassa bruciata della Fiat Idea, di proprietà di un romano che ne ha disposto la rimozione per fini demolitivi, e che ha causato anche l’intervento di Carabinieri e Polizia.
Gli abitanti del posto, insieme alla famiglia Santorsola oramai destinataria certa della lunga sequela di atti incendiari, hanno a quel punto deciso che al posto della Fiat Idea bruciata venisse apposta la Fiat Punto di proprietà di Leonardo Santorsola, lì incendiata sempre nel cuore della notte lo scorso 2 gennaio 2012.
Agli abitanti in protesta contro la superficialità finora dimostrata dalla Procura di Matera che indaga e coordina le indagini, si sono aggiunti i Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto che hanno deciso di avviare sul posto un sit-in a oltranza.
Stamane per la prima volta è lì accorso anche il Vice-sindaco Massimiliano Cospite, che oltre a manifestare la propria solidarietà alla famiglia Santorsola e agli abitanti del quartiere, si è subito prodigato per far transennare la strada disponendo anche di far immediatamente sostituire le lampadine della pubblica illuminazione andate distrutte nel corso dell’incendio.
Perplessità è stata infine rivolta dai cittadini nei confronti del Sindaco di Bernalda Leo Chiruzzi, che, invitato la mattina successiva al grave episodio incendiario, ha rifiutato di recarsi sul luogo per rendersi conto personalmente della gravità della situazione per questo ennesimo accaduto.
A questo punto non ci resta che suggerirgli di reintitolare Via Nazario Sauro come Via degli Atti Incendiari Impuniti.
Il Comitato Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto