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Continua senza sosta l’attività delle ecomafie

 

Continuano le azioni di  illegalita’ ambientale che negli ultimi dieci  anni non sono mai diminuite. Questa la denuncia di Legambiente, secondo cui il  business totale delle ecomafie e’ aumentato dai 14,3  miliardi di euro del 2001 ai 16,6 miliardi di euro del 2011. “Le infrazioni accertate nel 2001 – si legge nel rapporto “Ambiente Italia 2013″ – erano 31.201e attualmente, nonostante un ‘accresciuta sensibilita’ ed una continua  diffusione delle informazioni sulla gravita’ del problema, sono 33.817. Le persone denunciate o arrestate erano 25.890 mentre oggi sono 28.274”. Nelle regioni tradizionalmente a rischio (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) – spiega Legambiente – le infrazioni passano da 15.708 a 16.116; le persone denunciate o arrestate da 9.794 a 12.824. Anche nel ciclo dei rifiuti le infrazioni sono aumentate, passando da 1.734 a 5.284 (da 687 a 2.039 nelle quattro regioni a rischio), cosi’ come per l’annoso problema (tutto italiano) dell’abusivismo edilizio che grazie ai reiterati annunci di condono edilizio e alla scarsa attuazione della politica degli abbattimenti, ha visto il fenomeno passare dalle venticinquemila mila infrazioni del 2001 alle ventisette mila attuali

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