Continuano i disordini in Francia. Macron ai ministri: “Garantire la calma”
Ancora disordini in Francia e resta altissima la tensione dopo la morte di Nahel, il diciassettenne ucciso da un poliziotto a Nanterre. Sono state settantadue, le persone fermate nella notte in Francia, ventiquattro soltanto nella regione di Parigi, nel contesto dei disordini esplosi dopo la morte del 17enne Nahel. Il dato sui fermi nella notte tra ieri e oggi è stato confermato dal ministero dell’Interno francese. Segnalati, riportano i media francesi, 202 incendi nelle strade e altri 159 veicoli bruciati. Il presidente Macron, in visita agli ufficiali di polizia di stanza nella zona nord di Parigi, ha ringraziato le forze dell’ordine, per la vostra mobilitazione eccezionale di queste ultime notti.